Sulle strade di San Nilo: una rievocazione storica-spettacolo nel borgo di Tortorella

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Sulle strade di San Nilo: una rievocazione storica-spettacolo nel borgo di Tortorella

Nel suggestivo borgo di Tortorella è tutto pronto per uno spettacolo che farà rivivere un’affascinante pagina del passato. Le stradine acciottolate e le mura antiche diventano il palcoscenico di una narrazione magica, un viaggio nel tempo che riporta al presente l’eco del monaco basiliano, San Nilo da Rossano, in una rievocazione storica-spettacolo senza precedenti. La Compagnia Artisti Cilentani di Pisciotta, con il contributo dell’Amministrazione Comunale di Tortorella, nell’ambito del progetto POC Campania “Tracce di Rivoluzioni nelle Terre del Bussento – Oltre Pisacane”, porta in scena nel borgo di Tortorella la rievocazione storica-spettacolo teatrale “Sulle strade di San Nilo” con testi di Alina di Polito e Simona La Porta, la direzione musicale di Mauro Navarra e la regia di Alina Di Polito. 

La manifestazione si terrà mercoledì 16 agosto 2023. Il programma prevede l’inizio alle ore 20.00 con la partenza del Corteo Storico, alle ore 21.00 nella chiesa della Sacra Famiglia – Piazza Dante lo spettacolo teatrale “San Nilo, un basiliano in cammino” a cura della Compagnia Artisti Cilentani, per la regia Alina Di Polito. E alle ore 22.00 inizio del percorso enogastronomico. 

L’evento è pensato per la valorizzazione dei percorsi basiliani di cui è ricco il territorio e rappresenta uno spaccato storico della vita di San Nilo da Rossano, monaco basiliano che da pellegrino viaggiò nel Cilento e nel Vallo di Diano all’epoca del dominio bizantino e longobardo. La rievocazione in costume si svolgerà tra i vicoli dell’antico centro storico unitamente a un percorso enogastronomico.In scena verranno riproposte le fasi principali della vita del Santo e del suo continuo peregrinare fino alla sua ultima tappa nel Lazio, dove fondò il monastero esarchico di Santa Maria di Grottaferrata, unico e attuale monastero di rito greco-bizantino in Italia. 

Nato nel 910 d.C.a Rossano, in Calabria, regione al tempo soggetta agli imperatori greci di Costantinopoli, Nilo fuggì dalla terra natia col desiderio di consacrarsi a Dio. Dopo aver raggiunto il Mercurion, fu, però, costretto a partire nuovamente per rifugiarsi nel Monastero di San Nazario nel Cilento, allora territorio longobardo, dove fu tonsurato nel 940 d.C. Fu durante questo viaggio che egli attraversò molti paesi del golfo di Policastro e dell’entroterra cilentano che oggi rientrano nel percorso del“Cammino di San Nilo”. In questi luoghi visse gli ultimi anni di vita anche San Fantino, altro monaco basiliano proveniente dal Mercurion, che fu maestro di San Nilo da Rossano. In particolare, i paesi del golfo di Policastro possono essere considerati a giusta ragione, la parte estrema della regione del Mercùrion, rifugio di autorevoli figure del monachesimo italo  greco che a quel tempo fuggivano dai vicini territori bizantini. 

San Nilo, fu un capo carismatico e una personalità spirituale di primo piano del suo tempo, perfetto rappresentante della comunità dei monaci basiliani presenti allora nell’Italia meridionale. Attraverso la trasposizione scenica della sua avventurosa vita, lo spettatore avrà modo di immergersi nel contesto storico e culturale di quel periodo e di quello spazio geografico dove si scontravano le tre più grandi potenze dell’epoca: Bisanzio, Sacro Romano Impero Germanico e dominio arabo. Un contesto dove la figura di San Nilo, seppe apportare un grande cambiamento e rinnovamento spirituale e culturale in quei “secoli di ferro” drammatici. Nilo dedicò la sua vita alla preghiera, alla scrittura di numerosi codici, alla carità e alla penitenza, fondando numerosi monasteri e agendo sempre da intermediario tra cultura greca e quella latina. 

A Tortorella il luogo dello spettacolo è rappresentato dai resti di un antica abbazia basiliana. Il Direttore Artistico, Nello Pepe, ha voluto dare un taglio squisitamente culturale agli appuntamenti annoverati nel cronoprogramma delle manifestazioni del POC “Tracce di Rivoluzioni nelle Terre del Bussento – Oltre Pisacane”, dove oltre al Comune di Sapri figurano i Comuni di Torraca, Tortorella, Morigerati, Celle di Bulgheria e Caselle in Pittari, con un programma unitario di eventi che arriverà a fine agosto con un’appendice natalizia.

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