Tar stoppa le nuove incompatibilità nella Comunità Montana Monte Stella: udienza fissata a novembre
| di Luigi Martino
Il Tar della Campania ha disposto la sospensione delle modifiche allo statuto della Comunità Montana Alento Monte Stella, relative all’introduzione di norme sull’incompatibilità tra incarichi amministrativi e ruoli lavorativi all’interno dell’ente.
La decisione è arrivata a seguito del ricorso presentato da due dipendenti, che sono anche consiglieri comunali a Rutino. Assistiti dai loro legali, hanno contestato le delibere approvate a fine luglio, sostenendo che violassero i principi di garanzia e tutela dei lavoratori.
Il presidente del Tar, Salvatore Mezzacapo, ha riconosciuto l’urgenza della questione disponendo la sospensione immediata delle norme fino alla prossima udienza collegiale, fissata per il 5 novembre.
La vicenda si inserisce in un contesto già teso: nei giorni scorsi, infatti, il presidente della Comunità Montana e sindaco di Ogliastro Cilento, Michele Apolito, aveva ricevuto minacce anonime contenenti proiettili. Solidarietà è giunta da diversi amministratori locali, che hanno condannato l’episodio.
La sospensione delle norme da parte del Tar è stata accolta come una “prima vittoria di legalità” dai ricorrenti, mentre la Prefettura mantiene alta l’attenzione sul clima di tensione. Le prossime settimane si annunciano decisive non solo sul piano legale, ma anche per ristabilire un equilibrio politico all’interno dell’ente.
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