Ascea, “Teatro in Fondazione”: “Lessico Teatrale” di Nin Scolari

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Ascea, “Teatro in Fondazione”: “Lessico Teatrale” di Nin Scolari

Questa sera alle 21.00, presso la Fondazione Alario per Elea Velia onlus, si terrà la presentazione del libro “Lessico Teatrale”, a cura del Centro Teatro d’Arte Nin Scolari – Teatrocontinuo: il libro, scritto da Nin Scolari, regista teatrale di Teatrocontinuo recentemente scomparso, risulta un appassionato racconto del lavoro teatrale dell’autore e del suo incontro con le aree archeologiche, in particolare Elea Velia.

Presenterà la serata Luciana Roma, attrice di Teatrocontinuo e compagna dello Scolari, per gli interventi di Alfonso Andria, Pasquale Persico (presidente della Fondazione Alario), Aniello Rizzo (Assessore Cultura Comune di Ascea), Giovanna Greco, Giuliana Tocco Sciarelli (già soprintendente ai Beni Archeologici delle Province di Salerno, Avellino e Benevento), Antonio Rizzo e Giuseppina Bisogno (responsabile del Parco Archeologico di Velia).

Il Teatro di Ricerca come Teatro D’Arte: è questa la solida convinzione che sottende ogni pagina del libro, dove gli operatori del Teatro d’Arte sono considerati artisti che creano forme uniche, originali e nuove.

Attraverso termini evocativi, distillato di una vita teatrale, e con l’artificio di piccole storielle, alla maniera degli scrittori Zen, Nin Scolari traccia le orme della sua vita nel teatro.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito della rassegna teatrale “Teatro in Fondazione”, promossa dalla compagnia teatrale Teatrocontinuo, in collaborazione con la Fondazione Alario per Elea-Velia onlus e il Comune di Ascea, dal 24 agosto al 3 settembre.

Ma chi è Nin Scolari e che cosa ha rappresentato per lui Teatrocontinuo?

Nin Scolari è un attore, regista e drammaturgo attivo sulla scena nazionale fino al 2008, anno della sua scomparsa, sempre alla ricerca di nuove forme espressive per un teatro che sapesse scandagliare l’animo umano e approdare ad un più profondo contatto con l’essenzialità del vivere.

Mosso da questi intenti, insieme alla sua compagna di vita e di lavoro, l’attrice Luciana Roma, Nin fonda nel 1975, a Padova, Teatrocontinuo, dando vita ad una forma particolare di teatro che privilegia la ricerca e lo spazio laboratorio, al fine di creare un luogo di lavoro, quasi un’isola protetta, dove l’attore può conoscere e sviluppare la sua umanità più profonda e formare e trasformare la propria poetica teatrale, privilegiando sempre e in maniera assoluta il lavoro interno di sala e ritenendo il processo artistico più importante dello spettacolo finito, che non va esibito ma deve esprimersi da sé nella coscienza dello spettatore.

Il regista teatrale Eugenio Barba, nell’intento di raccogliere tutti quei fenomeni teatrali che si sono espressi al di fuori dell’ufficialità teatrale e hanno assunto come loro immagine espressiva l’uso del corpo, ha parlato di “terzo teatro” o “teatro di gruppo”, definizione che ben si addice a Teatrocontinuo, i cui metodi teatrali implicano un coinvolgimento attivo dello spettatore e un riferimento specifico all’antropologia storica e culturale di riferimento.

Teatrocontinuo, oltre alla sua attività produttiva e pedagogica, ha organizzato rassegne nazionali ed internazionali in collaborazione con gli Enti pubblici, convegni e tavole rotonde sul significato teatrale della parola ricerca, un meeting a livello europeo delle scuole di teatro, un workshop internazionale per attori, collaborando nello specifico con la Fondazione Bauhaus di Dessau, il Teatro Potlach di Fara Sabina e l’Università del Teatro Eurasiano diretta da Eugenio Barba.

Nel 1995, l’incontro di Nin Scolari con le aree archeologiche della Magna Grecia, come Elea-Velia e Rossano di Vaglio, favorisce la nascita del progetto “I luoghi del mito”, con il quale Teatrocontinuo sarà presente in numerose aree della Magna Grecia, tra cui Paestum, il Parco Archeologico Scolacium, le Terme Imperiali di Baia, l’anfiteatro di Grumentum e i Mercati Saraceni.

Il progetto, nato inizialmente per spazi aperti, col tempo viene esteso anche ai musei, archeologici, naturalistici e d’arte, coinvolgendo oltre al Sud d’Italia i siti del Veneto, del Trentino e del Friuli Venezia Giulia.

A tal proposito, la rassegna “Teatro in Fondazione” rientra proprio nell’ambito del progetto “I luoghi del mito”, dedicato alla riscoperta dei miti, della storia locale e dello straordinario patrimonio archeologico-monumentale della Magna Grecia.

Evento ad ingresso libero.

Per informazioni:

0974.971197 – 3939691485 – info@fondazionealario.it

340.8479382 – www.teatrocontinuo.it

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