Proseguono i disagi legati alla carenza idrica nel Vallo di Diano, con il centro storico di Teggiano nuovamente al centro delle segnalazioni. Da diversi giorni, infatti, numerosi residenti della parte alta della città medievale denunciano l’assenza di acqua nelle abitazioni o, in molti casi, una pressione talmente bassa da rendere inutilizzabili le caldaie, lasciando famiglie senza possibilità di lavarsi o riscaldare gli ambienti.
Le lamentele si moltiplicano soprattutto nelle fasce serali e mattutine, quando la pressione crolla e i disservizi diventano più evidenti. Alcuni cittadini raccontano di essere costretti ad arrangiarsi con taniche e bottiglie, mentre altri hanno segnalato guasti o blocchi agli impianti di riscaldamento domestici.
Sul fronte istituzionale, la questione resta sotto osservazione. Una nota a margine riguarda Consac: nel consiglio di amministrazione della società idrica siede anche un rappresentante di Teggiano, che – secondo quanto trapela – sarebbe già stato sollecitato dai cittadini e si starebbe adoperando per accelerare la risoluzione dell’emergenza.
Resta alta l’attenzione sul problema che, in questa fase invernale, rende ancora più gravosi i disagi per le famiglie. I residenti auspicano un intervento rapido e risolutivo, mentre Consac continua a monitorare la rete idrica per individuare criticità e ristabilire un’erogazione regolare in tutta l’area.
