Tragedia sulla SR 407, morte di Massimo Baragiano: attesa per l’autopsia e indagini in corso
| di Luigi Martino
BUCCINO – Si infittiscono le indagini sull’incidente mortale che martedì scorso è costato la vita a Massimo Baragiano, 49 anni, originario di Buccino. L’uomo è deceduto in seguito a un violento impatto tra il trattore che stava conducendo e un camion, lungo la strada regionale 407, nei pressi di una galleria.
Nella mattinata di ieri è stato effettuato l’esame esterno sulla salma, all’interno dell’obitorio dell’ospedale “San Francesco d’Assisi” di Oliveto Citra. L’accertamento, condotto dal medico legale Luigi Mastrangelo, ha prodotto una dettagliata relazione trasmessa alla Procura, che coordina l’inchiesta.
Entro poche ore sarà stabilito se procedere con l’autopsia, che potrebbe fornire elementi chiave per chiarire la dinamica dello scontro e accertare eventuali responsabilità. Sul caso stanno lavorando i carabinieri della Compagnia di Eboli, guidati dal capitano Greta Gentili, in collaborazione con i colleghi della stazione di Buccino.
Al momento si attendono anche i risultati degli esami tossicologici sui conducenti coinvolti, utili per verificare la possibile assunzione di alcol o sostanze stupefacenti. Intanto il camionista è stato già ascoltato dagli inquirenti e potrebbe presto essere iscritto nel registro degli indagati con l’ipotesi di reato di omicidio stradale. Non avrebbe riportato ferite gravi e ha fornito la propria versione dei fatti, ora al vaglio della magistratura.
Diversamente è andata per Baragiano. Le sue condizioni, apparse subito critiche, sono precipitate durante il trasporto in ospedale. I sanitari del 118 avevano avviato le prime manovre sul luogo dell’incidente, ma il cuore dell’uomo si è fermato durante il tragitto verso l’ospedale di Oliveto Citra. I medici del pronto soccorso, guidati dal primario Francesco Cembalo, non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Le ferite riportate nello schianto sono risultate fatali: gli organi interni sono stati compromessi irrimediabilmente. Secondo i sanitari, nemmeno un trasferimento d’urgenza in una struttura specialistica avrebbe potuto salvargli la vita.
Profondo il cordoglio in tutto il paese di Buccino, dove la vittima era molto conosciuta e stimata. La comunità resta attonita di fronte alla tragedia, mentre la famiglia, stretta nel dolore, attende risposte dalla giustizia.
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