Un anno senza Salvucci: la Salernitana ricorda lo storico magazziniere con una messa in suffragio
| di Luigi Martino
A un anno dalla scomparsa di Gerardo Salvucci, saprese doc, la Salernitana si prepara a rendere omaggio a uno dei volti più amati e rappresentativi della società granata. Lo farà con una messa in suffragio che si terrà domani, alle ore 18, presso la Parrocchia Gesù Redentore, nel quartiere Europa di Salerno. Un momento di raccoglimento e memoria voluto fortemente dal club e aperto a tifosi, colleghi e amici.
Salvucci, venuto a mancare improvvisamente all’età di 55 anni, fu colpito da un malore fatale mentre si trovava a Sapri, la sua città. Figura simbolo del club, era il dipendente più longevo della Salernitana, presente sin dalla rinascita della squadra sotto il nome di Salerno Calcio, nei difficili anni della Serie D.
La sua dedizione, la discrezione e la passione con cui ha svolto il proprio lavoro per oltre un decennio lo hanno reso un punto di riferimento imprescindibile per giocatori, staff e tifosi. La Salernitana lo ricorda oggi come un uomo che ha saputo incarnare in modo esemplare lo spirito granata, dentro e fuori dal campo.
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