Dal 1° gennaio 2026 l’assistenza del 118 nel Vallo di Diano subirà un drastico ridimensionamento. La postazione di Sant’Arsenio sarà chiusa e rimarrà attivo un solo medico a Teggiano per un territorio che comprende oltre 60mila abitanti.
La decisione dell’Asl prevede che a Sant’Arsenio resteranno solo un infermiere e un autista, mentre il medico sarà operativo esclusivamente a Teggiano, con tempi di intervento che in alcuni casi potrebbero superare i 50 minuti.
Gli operatori del 118 hanno espresso forte preoccupazione: «Ci aspettiamo una reazione da parte dei sindaci e delle istituzioni. Si rischia di compromettere la sicurezza sanitaria di un intero comprensorio».
Il ridimensionamento arriva a quasi vent’anni dall’attivazione della postazione di Sant’Arsenio, istituita dopo un grave incidente che costò la vita a un bambino. I sindacati parlano di una scelta che mette in pericolo la salute pubblica e denunciano la mancanza di confronto con i territori.
Le aree più periferiche, come Petina e Montesano, resterebbero scoperte in caso di emergenze contemporanee. Un ritorno, denunciano gli operatori, «a un modello vecchio e inefficiente», che rischia di allungare i tempi di soccorso con conseguenze drammatiche.



