Vibonati, bimbo di 10 mesi grave: indagati la madre e il compagno
| di Luigi Martino
Sono due le persone iscritte nel registro degli indagati nell’inchiesta che riguarda il bimbo di 10 mesi ricoverato in coma dal 5 giugno. Si tratta della madre del piccolo Pietro, F.G., originaria di Licusati, e del suo compagno, un uomo calabrese. L’indagine è coordinata dalla Procura della Repubblica, che continua a mantenere il massimo riserbo sui dettagli dell’inchiesta. E’ quanto riporta La Città di Salerno in un articolo.
Secondo quanto emerso, il neonato fu trasportato in condizioni critiche all’ospedale di Sapri con gravi lesioni e difficoltà respiratorie. Da lì fu disposto il trasferimento d’urgenza in eliambulanza all’ospedale Santobono di Napoli, dove è tuttora ricoverato in stato di coma e sotto stretta osservazione da parte dell’équipe medica.
Gli inquirenti hanno messo sotto sequestro la villetta di Villammare, nel comune di Vibonati, dove il bambino viveva con la madre e il compagno. Proprio in quell’abitazione sarebbero avvenuti i fatti su cui si sta cercando di far luce.
Escluso al momento da ogni responsabilità il padre biologico del bambino, che sarebbe risultato estraneo alla vicenda.
Le indagini proseguono per accertare le cause delle gravi condizioni del piccolo e per ricostruire quanto accaduto nei giorni precedenti al ricovero.
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