Vive in casa con 160 gatti tra escrementi e rifiuti, animali dissequestrati: nuove denunce

Un problema mai risolto che torna a scuotere Pontecagnano Faiano. Nell’abitazione di una donna sono stati nuovamente ritrovati 160 gatti stipati in condizioni igienico-sanitarie precarie, già al centro di denunce e sequestri negli anni passati.

La Lndc Animal Protection denuncia una situazione “drammatica e insostenibile”, chiedendo al sindaco Giuseppe Lanzara di emettere subito un’ordinanza che limiti il numero massimo di animali detenuti. “Gestire un tale numero di gatti – spiegano i volontari – è impossibile, crea sofferenza agli animali e rischi per la salute pubblica”.

Dopo il precedente sequestro, gli animali erano stati temporaneamente affidati all’anziano padre della donna, ma il provvedimento non è stato convalidato e i gatti sono stati formalmente restituiti alla proprietaria. Attualmente, la gestione ricade interamente sui volontari che garantiscono cibo e pulizia senza alcun supporto istituzionale.

“È un chiaro caso di maltrattamento animale – sottolinea la presidente nazionale Piera Rosati – oltre che un problema igienico-sanitario di grave entità”. L’associazione chiede anche all’ASL un intervento immediato di sterilizzazione di massa, per porre fine a una vicenda che da anni si trascina senza soluzione.