Walter Valletta, il suo esordio è già un successo: ecco ‘Come la pioggia’ | VIDEO

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Walter Valletta, il suo esordio è già un successo: ecco ‘Come la pioggia’ | VIDEO

Il Cilento vede gli esordi di un giovane cantante. Si tratta di Walter Valletta, classe 1994, originario di Pellare (Moio della Civitella) e studente al Dams di Bologna con indirizzo musicale. Lunedì è infatti apparso sui social il suo primo singolo intitolato ‘Come la pioggia’, che tra la curiosità e lo stupore dei cilentani, ha iniziato a spopolare sul web. Il brano è stato scritto da Giancarlo Lauria e gli arrangiamenti e la composizione sono state scritte da Alessandro Galdieri. Inoltre è accompagnato da un particolare video, realizzato da un amico di Walter, Gianluca Puglia, che ha fatto dei colli bolognesi e dei suoi famosi portici, i luoghi ideali nei quali girare le riprese. Il Giornale del Cilento lo ha intervistato.

Quando e come è iniziata la tua passione per la musica?

Ho iniziato a cantare verso gli 8 anni, scoprendo di essere intonato e avere quel minimo di capacità per cimentarmi in questo campo. Man mano ho cominciato a nuotare nel mondo della musica e ho suonato con varie band, insieme ad amici ho fondato i ‘No name’ facendo un genere metal, portando al pubblico non canzoni mie, ma cover. Dopo lo scioglimento ho fondato i ‘Monkeys biscuicx’ passando dal metal al nu metal, scrivendo anche canzoni inedite e nel 2011 ho suonato con quest’ultimo al “Meeting del mare”.  Tutto questo è stata parte della mia adolescenza, dopo il 2011 non ho prestato parte a nessun evento e ho avuto un periodo di inattività fino a questa estate 2015, dove insieme a due miei cari amici ho fatto delle serate live in giro per il Cilento. Dal metal quindi sono passato al pop e alla musica leggera perché è quella la mia strada da seguire. Io ascolto tutta la musica, perché in questo mondo devi apprezzare tutto, non si butta niente, è un mondo bellissimo, un mondo di armonia e di emozione, si perché la musica è emozione, è un brivido sulla pelle, fa sognare e io spero di far sognare ed emozionare con la mia voce.

La tua esperienza è frutto di studi canori o sei un autodidatta?

La mia voce è naturalissima e spero chi mi ascolterà apprezzi. Non ho fatto nessun tipo di studio canoro, sono autodidatta, ho fatto sempre tutto da solo con l’aiuto anche della mia famiglia, soprattutto mio padre, Antonio Valletta che è un insegnante di musica e se devo essere ancora più sincero il mio primo legame con la musica l’ho avuto grazie a mio nonno Oris Valletta, a cui devo il primo approccio con uno strumento musicale, in particolare, il pianoforte. Mi accompagno con la chitarra e con il pianoforte ma sempre come autodidatta, penso di fare delle lezioni in futuro per migliorare le mie doti canore.

Per quanto riguarda il tuo nuovo singolo, di che tipo di amore parli?

Per quanto riguarda la mia prima canzone posso dire che come tante altre canzoni parlano d’amore, ma in questo caso di un amore che ti lascia libero di fare le tue scelte senza alcun tipo di costrizione, un sentimento capace di fare qualsiasi cosa anche di dare il mondo senza, tuttavia, pretendere di avere qualcosa in cambio. Il testo sottolinea come una relazione mal fondata, debole e instabile sia facilmente spazzata via da ogni cosa: dai giorni, dal tempo e dalla pioggia. Pioggia che, come metafora di cambiamento, cancella tutto il fango intorno a noi.

Cosa ti aspetti dal futuro?

Per adesso non so cosa aspettarmi dal futuro, si vedrà col passare dei giorni, non voglio farmi illusioni, il tempo mi dirà cosa fare, intanto sono positivo ed emozionato. Spero di poter comunicare attraverso la musica le mie sensazioni e soprattutto poterli vedere negli occhi delle persone che un giorno mi ascolteranno. Per adesso sto ricevendo molti complimenti da amici e parenti, e li ringrazio per la fiducia che dimostrano per me.

Hai trovato ispirazione in qualche specifico cantante del mondo della musica italiana o straniera?

La voglia che ho oggi di esprimermi e di portare avanti la mia passione per la musica è dovuta agli artisti che hanno influenzato il mio percorso personale, come Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, la cui voce intensa ha caratterizzato il mio stile e i miei gusti. Altra band per me formativa sono stati i One Republic a cui mi sono ispirato per questo progetto artistico. 

Hai già iniziato a lavorare per un nuovo singolo?

Adesso sto lavorando ad un nuovo progetto con il mio amico Carlo Guarnieri, una bellissima canzone ma ora non voglio anticiparvi niente, sarà una sorpresa.

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