“Certosa & Passione”, arte antica e contemporanea insieme

| di
“Certosa & Passione”, arte antica e contemporanea insieme

Venerdì 15 aprile, alle 15:00, presso la Certosa di San Lorenzo a Padula, Gennaro Miccio, soprintendente dei Beni Architettonici e Paesaggistici, presenterà l’installazione “Certosa & Passione”, ideata e curata – nel progetto – da Eufemia Baratta. L’esposizione, che si sviluppa intorno al tema della Passione – Morte – Resurrezione, anche in ricorrenza della Pasqua, propone poche ma significative installazioni di opere d’arte antica e contemporanea tra le quali, ad esempio,alcune sculture lignee della Certosa e risalenti al XVIII secolo oppure manifatti artistici del nostro secolo.

L’attuale fase congiunturale dell’economia nazionale, come è purtroppo noto, ha notevolmente penalizzato il settore dei beni culturali e della cultura in genere“, ha dichiarato Miccio. E ha continuato: “Il nostro territorio soffre ormai da oltre due anni di una riduzione di finanziamenti che per quest’anno è da ritenersi insostenibile anche per far fronte alla normale gestione di un Monumento vasto e complesso come è quello della Certosa di Padula. Fa pensare che proprio all’indomani delle celebrazioni del settimo centenario della fondazione del cenobio certosino di Padula, che hanno visto anche le conclusioni dei trentennali lavori di restauro e recupero, siano venute meno le risorse sia ordinarie del Ministero sia quelle straordinarie (fondi europei ed erogazioni regionali) che hanno consentito non solo il recupero integrale dell’intero complesso monumentale, ma, soprattutto, la realizzazione di mostre, convegni ed eventi di eccezionale risonanza che hanno reso fama e notorietà al Monumento“.

E ha concluso:” Questa situazione, non certamente positiva e foriera di prospettive ottimistiche, ha indotto, però, i funzionari ed il personale, che ormai da decenni sono legati alle sorti della Certosa, a ripensare ad un nuovo atteggiamento da assumere, lontano dal piangersi addosso ed attento alle risorse che, nonostante l’assenza di quelle economiche, è possibile attingere da quello che già si ha. Si è approfittato delle celebrazioni di alcuni eventi nazionali per chiedersi come potesse rispondere il patrimonio presente nel Monumento, al fine di porsi ancora una volta all’attenzione di un pubblico sempre più attento ed incuriosito dalle novità“. 

Consigliati per te

©Riproduzione riservata