Zanzare e salute d’estate: i consigli degli esperti per proteggersi dalle punture e dalle malattie
| di Luigi Martino
Con l’arrivo dell’estate, torna puntuale anche l’allarme zanzare. Dalle grandi città alle località turistiche, la loro presenza è sempre più diffusa e fastidiosa, ma anche potenzialmente pericolosa. Non serve trovarsi in una foresta tropicale: basta un piccolo ristagno d’acqua, anche solo il fondo di un sottovaso, per diventare l’habitat ideale in cui una zanzara possa deporre le uova. E da qui possono partire veri e propri focolai.
A lanciare l’allerta sono gli esperti di SC Johnson, azienda leader nel settore degli insetticidi e repellenti, che hanno raccolto una serie di buone pratiche per prevenire le punture e i rischi ad esse associati. «Le zanzare non sono tutte uguali e non si limitano a pungere – spiega il professor Spinello Antinori, infettivologo dell’Università degli Studi di Milano – Alcune specie sono in grado di trasmettere virus pericolosi, un tempo tipici solo delle zone tropicali, ma che oggi, complice il cambiamento climatico, sono sempre più presenti anche in Italia».
Dati preoccupanti: casi di dengue, chikungunya e West Nile
Secondo i dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità aggiornati al 15 luglio 2025, sono stati confermati 83 casi di dengue (di cui uno autoctono) e 51 casi di chikungunya (anche in questo caso, uno autoctono). Sempre l’Iss segnala 32 casi di infezione da virus West Nile dall’inizio dell’anno, con oltre 20 episodi segnalati nella sola provincia di Latina. Il Ministero della Salute ha definito l’Italia come area a rischio per la trasmissione di virus tipici delle aree tropicali.
E a diffondersi, insieme ai numeri, sono anche le zanzare: la zanzara tigre, in particolare, è ormai ovunque, anche nelle città. Basta un giardino trascurato o una grondaia otturata per trasformare un’abitazione in un focolaio. «L’acqua stagnante – continua Antinori – è la condizione ideale per la proliferazione. Per questo è fondamentale adottare comportamenti responsabili anche a casa».
I cinque consigli degli esperti di SC Johnson
Ecco allora le cinque regole d’oro suggerite dagli esperti del Center for Insect Science for Family Health di SC Johnson, da oltre 65 anni impegnato nella ricerca entomologica:
1. Controlla e rimuovi l’acqua stagnante
Anche un tappo pieno d’acqua può diventare un nido di zanzare. Svuota regolarmente sottovasi, secchi, grondaie e contenitori, specialmente prima di partire per le vacanze.
2. Usa i repellenti correttamente
Scegli prodotti a base di Deet o Icaridina e segui le istruzioni in etichetta. Vanno applicati solo sulla pelle esposta, mai su tagli o ferite e mai sotto i vestiti. Per il viso, applicali prima sulle mani e poi distribuiscili delicatamente.
3. Proteggi anche i bambini
I piccoli non devono applicarsi da soli il repellente. Va usato con moderazione, evitando mani, occhi e bocca. Prima la crema solare, poi il repellente.
4. In spiaggia o campeggio, usa i repellenti ambientali
Diffusori elettrici e dispositivi da giardino possono ridurre la presenza di zanzare in aree comuni come terrazzi, tende e picnic. Scegli solo prodotti certificati.
5. Vesti in modo adeguato
Maniche lunghe, pantaloni e colori chiari aiutano a tenere lontane le zanzare, attratte invece dai colori scuri. Attenzione ai tessuti sintetici: alcuni repellenti possono danneggiarli.
Un’estate più sicura, anche in città
«La prevenzione – conclude Antinori – resta la migliore arma per proteggersi. Bastano pochi accorgimenti quotidiani per evitare le punture e le eventuali conseguenze sanitarie. In città o in vacanza, la parola d’ordine è: attenzione».
Un’estate serena è possibile, a patto di non sottovalutare quei piccoli gesti che possono fare la differenza nella lotta alle zanzare.
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