Sapri, la campagna elettorale dei candidati sindaci sbarca su Facebook

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Sapri, la campagna elettorale dei candidati sindaci sbarca su Facebook

Il noto social network di Mark Zuckerberg diventa lo strumento preferito anche dei candidati politici. La competizione elettorale sembra essere già in pieno svolgimento e sono diversi i gruppi e le fan page in cui i candidati sapresi promuovono la loro elezione. I dati raccolti da facebook non possono essere l’indicatore rispetto agli esiti delle votazioni, ma risultano interessanti dal punto di vista della popolarità su internet. E, da non sottovalutare, la voglia che ne viene fuori di rendere partecipi i cittadini-elettori.

La situazione circa i nomi dei candidati che concorrono alla fascia tricolore della Città della Spigolatrice è ancora confusa. Pare che Giuseppe del Prete, già vicesindaco e tra gli autori della sfiducia all’amministrazione D’Agostino, dovrebbe essere a capo di una propria lista che si andrebbe ad aggiungere alle altre 3 in campo: Sapri Democratica con candidato sindaco Giuseppe Del Medico, il gruppo Insieme per Sapri con capolista l’ex sindaco Vito D’Agostino e Per Sapri con a capo Lorenzo Latella.

Quindi, almeno per ora, nessun faccione sui manifesti con tanto di sorriso di circostanza in primo piano, nessun  logo di partito con una croce sopra. Da qualche tempo la faccia del politico da votare non solo la si vede incollata sui muri della propria città ma, grazie ai miracoli della rete, con un click è possibile anche scambiare quattro chiacchiere e chissà che, tra un argomento ed un altro, non possa venirne fuori una buona idea per migliorare  e rilanciare la propria città.

Ed ecco che Per Sapri, con a capo il giovane Lorenzo Latella, ha creato il suo gruppo Facebook finora con 440 membri dal quale spuntano argomenti e ne vengono proposte e idee. Anche Sapri Democratica ha il suo profilo, all’attivo 375 amici.

Insieme per Sapri, invece, ha preferito un canale video, quello di Youtube, con le interviste all’ex e candidato sindaco Vito D’agostino.

Insomma, la nuova comunicazione politica potrebbe già fornire un primo spunto ai candidati sindaci: più tecnologia e meno inquinamento cartaceo prima, durante e dopo le elezioni.

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