Le cortecce al limone sono un formato di pasta speciale, perfetto per chi ama i sapori delicati e freschi. Grazie alla leggera nota agrumata, queste cortecce si sposano perfettamente con i piatti di pesce, valorizzando molluschi e crostacei senza sovrastarne il gusto. Negli ultimi anni, molti pastifici artigianali hanno iniziato a proporre paste aromatizzate: dal classico pomodoro alle olive, fino a spezie come curcuma e peperoncino, offrendo infinite possibilità di abbinamento.
In questa ricetta, le cortecce al limone incontrano i calamari freschi (foto da qui), creando un equilibrio tra il sapore dolciastro e la salinità del mollusco e la freschezza agrumata della pasta. L’aggiunta del nero di calamaro rende il piatto visivamente intrigante e aggiunge un sapore marino intenso.
Ingredienti (per 4 persone)
- 400 g cortecce al limone
- 300 g calamari freschi
- 200 g pomodorini gialli
- 1 sacca di nero di calamaro
- 1 spicchio d’aglio
- Olio extravergine d’oliva q.b.
- Sale e pepe bianco q.b.
- Prezzemolo fresco tritato
Preparazion
- Preparare i calamari: Pulite i calamari, togliete con attenzione la sacca del nero e mettetela da parte. Tagliate i calamari a listarelle, compresi i tentacoli.
- Soffritto: In una padella, scaldate 5 cucchiai di olio evo con l’aglio pelato e fate dorare leggermente.
- Cottura del calamaro: Aggiungete i calamari e fate soffriggere per qualche minuto. Poi unite i pomodorini gialli tagliati a metà e cuocete a fuoco medio per circa 15 minuti.
- Cottura della pasta: Nel frattempo, portate a bollore abbondante acqua salata e cuocete le cortecce al limone.
- Unire tutto: Quando la pasta è quasi al dente, scolatela e unitela ai calamari in padella. Aggiungete la sacca di nero e il prezzemolo tritato. Mescolate bene, aggiustate di sale e pepe e fate insaporire qualche minuto.
- Servire: Servite le cortecce ancora calde, decorando con un filo di olio evo a crudo e, se gradito, un tocco di scorza di limone grattugiata per esaltare l’aroma.
Consigli e abbinamenti
- Vino: Perfetto un Vermentino di Sardegna o un Fiano di Avellino, freschi e aromatici, che esaltano il limone senza coprire il sapore del mare.
- Varianti: Potete sostituire i pomodorini gialli con i classici rossi o aggiungere una manciata di capperi dissalati per un tocco mediterraneo in più.
- Estetica: Servite con qualche tentacolo intero e qualche goccia di nero di calamaro sopra la pasta per un effetto scenografico.
- Suggerimento di cottura: Non eccedere con il limone nella pasta: deve restare un aroma delicato che accompagna, non sovrasta, il gusto dei calamari.
Questa ricetta combina innovazione e tradizione, trasformando un semplice primo piatto in un’esperienza gourmet che stupirà i vostri ospiti. Perfetta per una cena elegante o un pranzo speciale, la freschezza del limone e il sapore intenso del mare sono una coppia vincente.
