Caso ferrovia Sicignano – Lagonegro, al ministero dei Trasporti incontro con Mauro Moretti

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Caso ferrovia Sicignano – Lagonegro, al ministero dei Trasporti incontro con Mauro Moretti

Si è tenuto nella mattinata di venerdì 12 aprile l’incontro con l’amministratore delegato di Ferrovie Mario Moretti. La delegazione pro ferrovia ha visto la presenza di: Gianni Pittella, vice-presidente vicario del parlamento, Rocco Della Corte, comitato per la riattivazione della Sicignano-Lagonegro, Rocco Panetta, codacons Vallo di Diano,  Tommaso Pellegrino, sindaco di Sassano,  Piero Muscolino,  ex dirigente delle ferrovie e Salvatore Passavanti, ex capo tronco della linea a Sala Consilina.

Ad introdurre l’incontro è stato Gianni Pittella, che si è fatto portavoce delle esigenze del territorio sottolineando l’importanza della riattivazione della tratta. Ha poi ceduto la parola a Rocco Della Corte, del comitato pro ferrovia che ha, invece, evidenziato come la riattivazione della Sicignano-Lagonegro, sospesa dal servizio dal lontano 1987, sia diventata sempre più un’esigenza per la comunità (composta da oltre 100.000 abitanti) in fatto di pendolarismo, turismo e sviluppo economico. Inoltre la recente istituzione dell’alta velocità con i freccia rossa nel capoluogo Salerno accentua la necessità di un collegamento diretto con lo scalo salernitano, visto l’isolamento persistente – confermato anche dal sindaco di Sassano Pellegrino – delle zone di Vallo di Diano e Lagonegrese. 

Successivamente, dopo l’intervento di Rocco Panetta in veste di rappresentante dei trasporti del codacons in cui si sono ribaditi i concetti espressi dal comitato, ha preso la parola proprio il sindaco Tommaso Pellegrino. Il primo cittadino di Sassano ha smentito lo scarso pendolarismo e portato all’attenzione dell’amministratore delegato quelle che sono le esigenze delle amministrazioni. Mauro Moretti si è mostrato sensibile e attento alle problematiche e ha aperto alla riattivazione, parlando di un eventuale servizio a spola (due treni che circolano nelle due direzioni di marcia tra i capolinea) fra Salerno e Lagonegro. Nell’immediato, l’amministratore di ferrovie Italiane ha dichiarato che verrà riaperto il capitolo del ripristino con uno studio di fattibilità aggiornato e improntato al minimo costo da consegnare a breve scadenza (circa un mese). Dopo aver definitivamente fissato i costi necessari ai lavori di riattivazione, andranno coinvolte le regioni Basilicata e Campania interessate dalla linea. Inoltre, come già noto, sono disponibili dei fondi comunitari europei per infrastrutture primarie e strategiche come può considerarsi la Sicignano-Lagonegro da utilizzare nel periodo 2014-2020. Sono invece stati riassorbiti i finanziamenti di 15 milioni di euro concessi alla provincia di Salerno per i lavori di riapertura nel 2003 dalla legge n.376: un’occasione concreta persa malamente. L’incontro è terminato con una foto di rito di tutti i partecipanti a suggello di una collaborazione speriamo duratura e utile a riportare finalmente il treno nel Vallo di Diano.

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