Camerota: i 20 ettari contesi tra Guzzo e il sindaco

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Camerota: i 20 ettari contesi tra Guzzo e il sindaco

Il J’accuse di Romano. Durante il consiglio comunale di Camerota dell’11 dicembre 2012 con il quale è stato approvato il bilancio si è discusso anche della dismissione delle terre demaniali. Il provvedimento voluto dalla maggioranza non va giù all’opposizione la quale già aveva comunicato il proprio diniego. Quello che ne è seguito è stato un duro dibattito consiliare nel quale il sindaco Antonio Romano ha accusato il consigliere di minoranza Pierpaolo Guzzo di essersi appropriato di un terreno demaniale di 20 ettari impropriamente. Si parla di una particella in località Pozzallo. Tale accusa non è nuova, è stata il lite motiv della scorsa campagna elettorale, elemento che, secondo Scarpitta, è stato determinante per la sconfitta di “Un’altra Camerota” e fatto vincere “La Sveglia di Romano”. 

La risposta di Guzzo. All’accusa del sindaco, Guzzo ha risposto: «Dico al sindaco perché non è andato a prendersi il terreno con un’ordinanza. Perché anche in quell’occasione ha detto bugie», e contrattaccato: «Lui (il sindaco, ndr)che ci tiene tanto al patrimonio di Camerota, nel 2008 ha fatto cadere la maggioranza di Antonio Troccoli per dare la pineta ad una cooperativa dei suoi parenti, questo non è vergognoso? Ed oggi viene a fare la morale».

Scarpitta, chiamato in causa dal sindaco per esprimere la sua posizione, ha detto: «Un manipolatore così lo definirei il sindaco, l’ultimo giorno della campagna elettorale buttò l’asso facendo credere delle cose. Io sono per la chiarezza. Ho sempre sostenuto e detto a Guzzo di essere chiaro in merito alla vicenda. Visto che sono passati 9 mesi e l’hai accusato di furto (rivolto al sindaco, ndr), ti chiedo di riprenderti quel terreno se quel terreno è tuo (del comune di Camerota, ndr) e chiedo a Guzzo di fare chiarezza in merito a quell’episodio. Questo è la mia posizione. Se non vai a prendere il terreno hai mentito (sempre rivolto al sindaco, ndr)».

L’appuntamento. Il consiglio comunale è stato sciolto con un invito di Romano al consigliere Guzzo: «Andiamo con la documentazione dal procuratore della Repubblica, se ho sbagliato ne pagherò le conseguenze».

La prudenza di Romano. Le polemiche non si sono concluse con lo scioglimento del consiglio. Il sindaco Antonio Romano, ascoltato in un secondo momento, non ha cambiato opinione: «Io porterò questo terreno ad essere reintegrato nel possesso del comune di Camerota, è un terreno dei cittadini di Camerota». Alla domanda del perché ancora non ha provveduto al reintegro del terreno ha risposto: «Prima di compiere quest’ultimo passo dobbiamo essere sicuri di non compiere nessun errore formale».

Scarpitta, invece ha ribadito che vuole vederci chiaro: «Voglio estrema chiarezza su questa vicenda sia da parte di Guzzo che da parte di Romano. Visto che il sindaco ha sbandierato ai cittadini che questo terreno è di proprietà del comune di Camerota io gli chiedo come mai a distanza di 9 mesi non si è reimpossessato di questo terreno. Se lui sospetta che ci possa essere un errore (riferendosi alle ultime dichiarazioni di Romano, ndr) è probabile pure che questo terreno non sia suo. Lui in campagna elettorale sosteneva che errori non ce n’erano e che il giorno dopo la sua elezione si sarebbe reimpossessato di quel terreno».

Scarpitta parte all’attacco: «Il sindaco di Camerota ha accusato Guzzo di furto non di probabile reato. E’ un reato già consumato. Lui non deve girare la frittata. Deve smettere di ingannare i cittadini. Come ho chiesto a Guzzo di fare chiarezza così lo chiedo al sindaco di Camerota».

«Non so se il terreno è di Guzzo o dei cittadini, ma la mia posizione è stata danneggiata. Il dato di fatto è che lui non ha tenuto fede alla promessa di reintegrare il terreno, ingannando i cittadini. Se è vero che il terreno è del comune di Camerota deve prenderlo. Ma se non sarà così io mi costituirò come parte civile in quanto tutti quelli della mia lista siamo stati danneggiati nella scorsa campagna elettorale». 

Abbiamo cercato di contattare Guzzo ma non abbiamo ricevuto risposte. Ci sarà Lunedì mattina l’incontro tra Romano e Guzzo dal Procuratore della Repubblica in merito al terreno del Pozzallo? Scarpitta ha confermato la sua presenza.

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