Abiti e banchetti della sposa del ‘900 rivivono nel borgo cilentano di Piaggine

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Abiti e banchetti della sposa del ‘900 rivivono nel borgo cilentano di Piaggine

Torna anche quest’anno, dopo il successo della prima edizione 2013, a Piaggine, mercoledì 20 agosto 2014, a partire dalle ore 19.00, la manifestazione “Al banchetto della sposa”, l’evento organizzato dalla Pro – loco Cervati in collaborazione con il Comune di Piaggine, che riprende la tradizione piagginese del matrimonio. L’evento prevede la partecipazione di ragazze impegnate in una sfilata di abiti d’epoca che si terrà in zona Ponte, partendo dalla zona antistante la Chiesa di San Pietro. 

Nulla sarà lasciato al caso nella location che sarà allestita con una scenografia fatta con ornamenti a tema secondo le tradizioni piagginesi. Terminata la sfilata, si darà il via al banchetto vero e proprio, autentica festa nuziale che seguiva il matrimonio. Il banchetto si articolerà lungo il centro storico (Rione San Giuseppe) dove saranno allestite mostre con foto, abiti e materiali d’epoca e si potrà seguire un vero e proprio itinerario del gusto con degustazione di piatti tipici.  Il matrimonio era la festa attesa dalle donne e dalle famiglie, ma diveniva rito collettivo e momento di aggregazione per tutta la comunità. Storia e tradizioni piagginesi vogliono che, una volta decisa la data del matrimonio, otto giorni prima delle nozze si provvedeva a preparare il letto con il “parato”, cioè con lenzuola di lino e copriletto riccamente ricamati, per mostrarlo ad amici e parenti.

Tre giorni prima si preparavano le ceste riempite per metà di grano e per metà di biancheria, nonché di regali ricevuti per l’occasione. Le ceste venivano portate in testa dalle donne, partendo dalla casa paterna della sposa fino alla futura casa degli sposi, in una vera e propria sfilata. La mobilia della stanza da letto in genere era acquisita dalla famiglia della sposa, quella della cucina dalla famiglia dello sposo. La sposa riceveva un regalo dalla suocera (collier o catenina) e lo stesso avveniva per lo sposo (orologio, bracciale). All’epoca gli sposi non partivano per il viaggio di nozze e quindi la festa si protraeva fino a tardi tra balli, brindisi, canti. L’evento vuole essere anche occasione per mostrare le bellezze del territorio e le sue tradizioni, far scoprire ai più giovani un modo originale di vivere la storia di Piaggine. L’evento ha il patrocinio del GAL Cilento Regeneratio s.r.l., della Provincia di Salerno, del Parco Nazionale Cilento Vallo di Diano e Alburni e della BCC Monte Pruno.

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