Estate: in Cilento nasce via Silente, 600 km per cicloturisti tra costa e aree interne

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Estate: in Cilento nasce via Silente, 600 km per cicloturisti tra costa e aree interne

Tutto il Cilento in 15 tappe e 600 km tra costa e aree interne. E’ la Via Silente, percorso cicloturistico ideato e tracciato dall’omonima associazione fondata da un gruppo di ragazzi cilentani impegnati in un progetto di valorizzazione e promozione della loro terra. Il progetto ha ricevuto il sostegno dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania che si è concretizzato in un finanziamento utilizzato per la realizzazione della segnaletica, 264 cartelli distribuiti lungo il percorso e appena inaugurati. Il percorso circolare di circa 600 km, suddiviso in 15 tappe, si snoda per 200 km sulla costa e per i restanti 400 km nelle aree interne del Parco nazionale del Cilento, Valle di Diano e Alburni, con la vetta più alta posta ai 1898 metri sul livello del mare del monte Cervati, attraversando il fiume Calore, le grotte di Castelcivita e di Pertosa, boschi, valli e borghi contadini.

La Via Silente, così chiamata dai suoi ideatori proprio perché attraversa un’area “aspra, selvaggia e autentica”, parte da Castelnuovo Cilento, paesino a pochi chilometri dallo scalo ferroviario di Vallo della Lucania – Castelnuovo e del quale sono originarie Carla e Simona, due ragazze che nel 2014 in sella alle loro biciclette e con un bagaglio fatto di matite, album da disegno e diario, si sono avventurate alla scoperta della loro terra coinvolgendo nel loro viaggio centinaia di persone collegate sui social network o incontrate per strada. Da quel viaggio è nata l’idea di tracciare un percorso cicloturistico che permettesse agli appassionati di scoprire il Cilento, non solo quello costiero con le note località di Castellabate, Acciaroli e Palinuro, ma anche quello collinare e montuoso, le aree interne ancora lontane dai flussi turistici. Dall’idea “è nata una squadra di amici che, ognuno per le proprie competenze, ha contribuito a perfezionare il progetto, tracciando il percorso, creando il sito e gestendo la parte economico-finanziaria”, spiega all’Adnkronos Tonia Morinelli dell’associazione La Via Silente.

L’incontro con l’assessore al Turismo della Regione Campania Corrado Matera è il momento decisivo per il salto di qualità del progetto: “Gli abbiamo mostrato come avessimo già preparato il progetto quasi nella sua totalità – racconta – ci serviva solo la promozione e il finanziamento per l’installazione della segnaletica. All’assessore l’idea è piaciuta molto, dato che il cicloturismo va nella direzione della destagionalizzazione e che il nostro progetto in particolare intende valorizzare le aree interne del Cilento. Oggi la segnaletica è stata installata, siamo all’ultima fase revisionale prima dell’esordio ufficiale quest’estate, e la promozione sta avvenendo con la partecipazione alle fiere alle quali partecipa la Regione Campania, come la Bit di Milano dove abbiamo avuto un grande successo”.

La valorizzazione del territorio passa anche per la realizzazione di una rete di strutture ricettive sparse lungo il percorso, dai b&b agli agriturismi, coinvolti nel progetto attraverso l’iniziativa “La Silentina”: si tratta di una card che viene fornita insieme al kit della Via Silente a Castelnuovo Cilento, dove l’associazione ha aperto l’ostello “Casa Silente km 0”, e che permette al cicloturista di ottenere il 20% di sconto da parte delle strutture convenzionate. A settembre sarà poi la volta della guida cartacea della Via Silente, finanziata dall’Assessorato al Turismo della Regione Campania, nella quale il cicloturista potrà trovare tutte le indicazioni utili sul percorso, consigli su dove dormire e mangiare, curiosità relative ai paesi e ai piccoli borghi attraversati e aneddoti storici.

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