Fortunato minacciato di morte, nella lettera il riferimento al sindaco Vassallo

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Fortunato minacciato di morte, nella lettera il riferimento al sindaco Vassallo

Più di una lettera con minacce di morte al consigliere regionale del gruppo Caldoro e presidente del consiglio di Santa Marina, Giovanni Fortunato. «Faccia come vuole, continui pure. Ma si ricordi che i nodi, presto o tardi, vengono al pettine.  La pazienza, divina e terrena, ha sempre un termine. È un consiglio». L’ultima lettera scritta a computer su foglio bianco suonava così. E poi «Fa ancora in tempo ad allentare la guardia. Lei vuole arrivare alle elezioni in questo modo? Ma sa che esistono anche le malattie? Si muore» continua l’anonimo nella lettera riportata su La città di Salerno. Poi il riferimento ad Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso nel 2010 ad Acciaroli in un agguato tutt’oggi senza colpevoli. «Non penso che il ricordo dei vari sindaci, anche cilentani, a cui un agguato mafioso o meno ha fermato il potere, non le torni alla memoria». Sul fatto indagano i carabinieri della compagnia di Sapri. «La risposta migliore a queste lettere è andare avanti e continuare a lavorare per il bene del popolo», ha commentato Fortunato al giornale del cilento. «Andare avanti è l’unico modo per dare un futuro migliore al nostro territorio. Non mi fermano queste minacce». E poi ha aggiunto su Facebook: «Ringrazio i tanti amici per la solidarietà manifestatami per questo atto di viltà. Nulla e nessuno, come sempre, mi fermerà a continuare la mia azione politica-amministrativa con libertà, dignità e intelligenza per il raggiungimento del bene comune. Ognuno di noi ha il dovere ed anche il diritto di contribuire quotidianamente ad agire con ogni sforzo per realizzare un paese migliore libero e democratico, capace di dare un futuro ai nostri figli».

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