Dimezzata la flotta aerea per lo spegnimento degli incendi boschivi, in arrivo estate rovente nel Cilento

Brutte notizie in vista della stagione estiva. Rispetto allo scorso anno si avrà una riduzione del numero dei mezzi disponibili, causata della contrazione delle risorse statali. Quest’anno la flotta aerea dei Vigili del fuoco in Italia sarà composta da soli 20 mezzi dei quali solo 15 operativi. L’anno scorso la flotta aerea statale poteva contare su oltre 30 velivoli (ai canadair e all’AB412 dei Vigili del fuoco, infatti, si aggiungevano quattro S64 del Corpo forestale dello Stato e otto Fire boss gestiti dal dipartimento della Protezione civile, nonché altri elicotteri messi a disposizione da Esercito italiano, Marina militare e Capitaneria di porto).

Quindi all’avvio della prossima campagna estiva di contrasto agli incendi boschivi – che raggiunge il suo apice nella stagione calda, con punte di criticità sia per la diffusione che per la gravità degli eventi -, lo Stato potrà supportare le richieste di concorso aereo provenienti dalle regioni con un massimo di 15 Canadair operativi (gli altri quattro ruoteranno per la necessaria manutenzione) e da un elicottero AB412 dei Vigili del fuoco, a cui potrà aggiungersi qualche altro mezzo se saranno reperite le risorse ed espletate le necessarie procedure amministrative.

Diminuisce il numero di aerei ma non cambia la procedura operativa: tutte le richieste di intervento aereo a supporto delle squadre di terra da parte delle regioni continueranno ad arrivare al Centro operativo aereo unificato (Coau) del dipartimento della Protezione civile.

Notizie sconfortanti anche per il Cilento e Vallo di Diano che puntualmente durante la stagione estiva è martoriato dagli incendi boschivi.

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