Bilancio 2022: la Banca Monte Pruno raggiunge l’utile più alto della storia della Bcc

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Bilancio 2022: la Banca Monte Pruno raggiunge l’utile più alto della storia della Bcc

Il Consiglio di Amministrazione della Banca Monte Pruno ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2022, andando a segnare un primato che entra, a pieno titolo, nella storia dell’istituto di credito cooperativo.

Proprio nell’anno in cui la Banca ha tagliato il traguardo dei 60 anni di storia, viene raggiunto l’utile netto di esercizio più alto di sempre.

5.132.656 di euro (ben circa 6 milioni di euro lordi) è, quindi, il dato più significativo di un bilancio che ha determinato forte soddisfazione da parte del Consiglio di Amministrazione e della Direzione Generale.

L’ultima convention di inizio gennaio aveva già anticipato le ottime performance della Banca, che si aggiungono alla prestigiosa conferma derivante dalla recente pubblicazione dell’Atlante delle Banche che, per il secondo anno consecutivo, classifica la BCC Monte Pruno come eccellenza e prima Banca della Regione.

Il bilancio approvato dal Consiglio di Amministrazione, per l’appunto, mette in evidenza la grande capacità della BCC Monte Pruno di proseguire il suo percorso di crescita senza arrestare l’azione a supporto del territorio.

Una strategia che sta continuando a riservare importanti risultati e che mette l’istituto di credito cooperativo di fronte ad un 2023 che sarà caratterizzato da ulteriori successi per la Banca da restituire, come di consueto, alla comunità di riferimento.

Ritornando ai dati di bilancio, il 2022 ha portato il montante della Banca, ossia la somma tra depositi e finanziamenti concessi, verso la soglia di 1,6 miliardi di euro.

La clientela ha fatto incrementare di un valore superiore agli 82 milioni di euro i depositi complessivi che gestisce la Banca, andando a raggiungere un miliardo e 22 milioni di euro.

I finanziamenti concessi, invece, superano i 560 milioni di euro, con una crescita netta annua prossima ai 36 milioni di euro, alla quale va ad aggiungersi, ovviamente, la quota di prestiti restituita e nuovamente investita dalla Banca, tanto da raddoppiare circa il dato delle nuove concessioni erogate.

Grazie al consistente utile d’esercizio, la Banca migliora ancora l’assetto patrimoniale, andando ad innalzare la sua solidità con un Cet 1 stimato prossimo al 19%, non senza ricordare l’ennesimo miglioramento nell’ambito del credito deteriorato e della sua copertura, con le sofferenze nette che si riducono ancora, passando dallo 0,22% allo 0,16% degli impieghi netti complessivi. Il rapporto tra credito deteriorato ed impieghi complessivi, invece, si attesta sul valore del 5,46%. Dati questi ultimi, già in netto miglioramento, nei primi mesi del nuovo esercizio.

Le masse complessive delle diverse aree della Banca dimostrano come le stesse hanno raggiunto ottimi livelli assoluti con interessanti margini per l’esercizio in corso.

«Il progetto di bilancio – hanno dichiarato il Presidente Anna Miscia ed il Direttore Generale Michele Albanese – conferma il valore della Banca. In un periodo molto delicato, per quello che sta accadendo a livello internazionale e per gli andamenti economici generali, dobbiamo essere fieri ed orgogliosi di aver raggiunto questi risultati, sicuramente in linea con le previsioni, ma non scontati. I numeri ci consentono di affermare tutta la nostra soddisfazione per il lavoro appassionato messo in campo e per quello che ha generato sul territorio: dare sostegno a famiglie e piccole e medie imprese è il nostro compito e farlo bene significa assolvere al nostro ruolo, creando valore diffuso. Un plauso va a tutta la struttura per l’impegno profuso e per aver dato risposte concrete alla clientela. Ci stiamo sforzando di farlo, in tutti i modi, nonostante i lacci normativi, cercando soluzioni e alternative su misura con l’obiettivo unico di essere, con equilibrio, da sostegno a soci e clienti. Non è facile, ma i numeri confermano che la strada intrapresa è quella giusta. È doveroso, infine, ringraziare tutti coloro che servendosi del nostro istituto di credito cooperativo ci hanno permesso di raggiungere vette così prestigiose e conferire un grande apprezzamento verso la nostra Capogruppo Cassa Centrale, la quale ha saputo, con grande professionalità e vicinanza, darci la spinta giusta per farci arrivare dove siamo. Siamo sicuri che, grazie al loro sostegno, potremmo crescere ancora, innalzare il nostro livello qualitativo delle performance a favore del territorio e diventare, sempre di più, un punto di riferimento per il gruppo e per l’economia delle nostre aree».

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