Arance biologiche, essicchiamo le bucce

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Arance biologiche, essicchiamo le bucce

Le arance hanno una buccia molto profumata e sono molto utili in cucina, infatti, le uso sia in pasticceria e anche sul salato. Uno degli usi cui si prestano le bucce di arance essiccate è con il pesce, soprattutto con i crostacei. Io adoro il crudo e i gamberi rossi che si pescano nelle acque del Cilento, sono una delizia, niente di meglio che marinarle con il succo di arance e condirle con una spolverata di bucce essiccate. Ci vuole solo un poco di pazienza per poterle essiccare in maniera del tutto naturale in modo da preservare tutto il loro aroma. Un buon esempio su come riciclare tutto in cucina, questo che vi presento oggi.
Non c’è una ricetta in questo di oggi ma solo tecnica di cucina, per poterle essiccare dobbiamo procurarci delle arance biologiche in quanto la buccia non deve aver potuto assorbire alcun prodotto chimico e tantomeno inquinanti atmosferici, cosa c’è di meglio di arance raccolte presso il giardino di Villa Silvia, un ristorante di un caro amico che coltiva in maniera biologica anche i prodotti che poi ci fa gustare sulla sua tavola.
 Una volta raccolte le arance, teniamole in un luogo fresco e arieggiato per evitare che si formino muffe, quando poi dobbiamo utilizzare il frutto, dobbiamo avere l’accortezza di togliere prima la buccia con un pela patate in modo da tagliare solo la parte arancio ed evitare la parte bianca in quanto amara.
La cosa essenziale è un supporto a grata dove posizionare le bucce e metterle al sole a essiccare, io ho usato la classica gratella in erba spartea e cannucce tipica del Cilento, ma se non avete questo attrezzo, potete usare anche una griglia da forno su cui posizionare un canovaccio. Mettete al sole in un posto ventilato, ma abbiate l’accortezza di entrarle al coperto la sera per evitare che prendano umido e quindi venga falsato il processo di essiccazione. Trascorsi 4-5 giorni, quando vediamo le bucce asciugate e quasi completamente secche, consigli di passarle al forno per almeno 1 ora a 50° in modo che si secchino omogeneamente. Non resta che passarle nel frullatore per ridurle in briciole e conservarle in un barattolo di vetro.

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