Coniglio al marsala cotto in tajine

| di
Coniglio al marsala cotto in tajine

Il coniglio ha una carne talmente magra che se non si cucina in umido, rischia di diventare molto secca. Non c’è nulla di meglio, dunque, che sfumare questa buonissima carne, con dell’ottimo marsala, un vino liquoroso sul quale preferiamo spendere qualche parola in più. Fra i più famosi vini italiani, il marsala è ovunque apprezzato per le sue inconfondibili caratteristiche organolettiche e per la sua estrema versatilità. Viene consumato come aperitivo o in accompagnamento al dolce oppure utilizzato per la preparazione di pietanze o servito durante i pasti. Un secondo molto gustoso da servire subito o riscaldato e quindi con la possibilità di prepararlo anche il giorno prima. Noi lo abbiamo cotto in tajine, classica pentola in terracotta di origini marocchine. E’ lì che prendere quel sapore particolare, tipico della cucina berbera. Alla fine consigliamo di accompagnarlo con un vino morbido e freddo, l’ideale sarebbe un buon rosé.

Ingredienti

  • 1 kg di coniglio a pezzi
  • 1 bicchiere di marsala superiore
  • 200 gr pomodori secchi
  • 100 gr olive nere (pisciottane o di Gaeta)
  • 2 semi di cardamomo
  • 1 cucchiaino di curry indiano
  • 1 cipolla rossa
  • Sale
  • Pepe nero
  • Olio extra vergine d’oliva

Preparazione

Tagliamo la cipolla grossolanamente, mettiamo il tajine sul fuoco (in alternativa potete usare una casseruola) con 4 cucchiai di olio evo e la cipolla tritata. Facciamo appassire tutto a fuoco lento. Aggiungiamo il coniglio e rosoliamolo da tutti i lati, alziamo la fiamma e aggiungiamo il bicchiere di marsala, facciamolo sfumare. Adesso possiamo aggiungere le olive e i pomodori secchi tagliati a metà e un cucchiaino di curry indiano, copriamo e facciamo cuocere per almeno 40 minuti. Controlliamo di tanto in tanto che non si asciughi il coniglio, nel caso, aggiungiamo un mestolo di brodo. Continuiamo la cottura fino a che non vediamo che la carne comincia a staccarsi dalle ossa, spegniamo il fuoco e lasciamo riposare coperto. Questo piatto possiamo cucinarlo anche il giorno prima e servirlo riscaldato.

Segui Cilentani ai Fornelli su Facebook e su Instagram

Consigliati per te

©Riproduzione riservata