Campania, botti di capodanno: il bilancio dei carabinieri

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Campania, botti di capodanno: il bilancio dei carabinieri

«Un’intensa attività di prevenzione e contrasto è stata effettuata, negli ultimi giorni, dai carabinieri in tutta la Campania per cercare di limitare danni in occasione dell’ormai prossimo capodanno, a causa dell’irresponsabile utilizzazione di botti talvolta molto pericolosi, con conseguenze spesso gravissime per coloro che ne fanno uso». Lo sottolinea il generale Carmine Adinolfi, comandante della legione dei carabinieri della Campania.

«Nei casi più gravi, in passato, oltre a numerosi feriti, si sono registrate anche vittime, con conseguenti lutti per le famiglie interessate. Per evitare ciò, i carabinieri, nei giorni scorsi – si sottolinea – hanno impegnato anche gli artificieri per evidenziare, soprattutto ai più giovani, gli effetti gravissimi che possono produrre gli artifizi artigianali confezionati illegalmente, già causa, negli anni scorsi, di menomazioni agli arti o anche di cecità. Sulla delicata materia i Carabinieri hanno effettuato diverse dimostrazioni seguite con grande attenzione dai ragazzi e molto apprezzate dai genitori. Alla prevenzione, è seguita una incisiva azione di controllo, che ha portato sinora a numerosi arresti, denunce e sequestri, come da unito prospetto».

Il comandante della legione è «fermamente convinto della necessità di operare su una prevenzione di carattere generale, esorta in particolare i genitori ad esercitare una efficace azione di sensibilizzazione dei ragazzi per scongiurare che un momento da vivere insieme, in allegria e serenità, possa diventare occasione di tristi eventi».

Il generale Adinolfi sottolinea che il modo migliore per brindare al nuovo anno è «quello di usare il buon senso. Radiomobili e stazioni sono stati comunque allertati per intensificare i controlli anche nelle ultime ore prima del capodanno, con l’auspicio di tanta serenità per tutti». L’azione condotta negli ultimi tempi ha portato al sequestro di 40 tonnellate e mezza di materiale esplodente, tra cui bombe carta, ordigni esplosivi vari, polvere da sparo trattata, batterie pirotecniche di categoria proibita, spolette, clorato di potassio e fumogeni vari. Sono state 28 le persone arrestate, 42 quelle denunciate e due le strutture sequestrate.

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