Il procuratore nazionale Antimafia Roberti al festival ‘Segreti d’autore’ per parlare di giustizia

| di
Il procuratore nazionale Antimafia Roberti al festival ‘Segreti d’autore’ per parlare di giustizia

Il festival dell’Ambiente, delle Scienze e delle Arti – Natura della Legalità entra nel vivo della sua programmazione. Ruggero Cappuccio e Franco Roberti daranno vita ad una riflessione pubblica sulla giustizia come sistema immunitario preventivo per fronteggiare gli scompensi sociali prodotti dall’illegalità. Le parole di Roberti e Cappuccio indagheranno sull’inclinazione italiana ad invocare la giustizia come complesso di sanzioni per intervenire sui reati commessi, dimenticandone il valore preventivo atto a regolamentare i rapporti tra persone definendone la pacifica convivenza.La Giustizia, insomma, è un concetto assunto dagli italiani come processo a posteriori rispetto alle irregolarità, da celebrarsi nelle aule dei tribunali, mentre una reale presa di coscienza sul suo valore profondo garantirebbe una linearità armonica nelle relazioni tra cittadini e Stato.Il dialogo tra Roberti e Cappuccio, arricchito dalla proiezione cinematografica di Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, capolavoro di Elio Petri interpretato da Gian Maria Volontè, metterà a fuoco il potenziale della Giustizia come garanzia dello sviluppo economico-sociale della nostra nazione.La cosiddetta piccola illegalità, articolata nella grammatica della truffa, del furto, della rapina, corrode il senso di protezione di cui i cittadini hanno bisogno producendo insicurezza e sfiducia.La media e grande illegalità attentano ad uno dei beni più preziosi per la convivenza umana: la fiducia.Ed è appunto lo sgretolamento della fiducia a minare dalle fondamenta le attività dell’imprenditoria sana, degli investimenti onesti nel mondo del commercio e dell’artigianato, determinando un avvelenamento dei rapporti professionali ed interpersonali che generano una depressione mortale per lo sviluppo dell’intero Paese.Scatta dunque la necessità educativa per le giovani generazioni: la Giustizia è un sentimento, un organismo etico di cui bisogna prendersi cura collettivamente ed individualmente al fine di costruire rapporti armonici tra cittadini in grado di prevenire il reato neutralizzandone la tentazione.Il Procuratore Nazionale Antimafia Franco Roberti analizzerà la struttura psicologica dell’attività svolta dagli intoccabili, l’azione ricorrente del cosiddetto prestanome, i canali battuti dalla corruzione e l’abilità mimetica della zona grigia.Cappuccio e Roberti metteranno in luce il livello di costruttività sociale che la Giustizia assicura sul fronte delle garanzie per lo sviluppo economico-sociale, interpretandone la positività sentimentale, etica e pratica.

©

Consigliati per te

©Riproduzione riservata