Regionali Campania, Nicola Campanile candidato presidente della lista PER
| di Redazione
Alle prossime regionali correrà anche Nicola Campanile, candidato presidente della lista PER.
Prende forma dunque l’alternativa a centrodestra e centrosinistra alle elezioni regionali della Campania del prossimo 23-24 novembre. Il capolista sarà Carlo Verna, giornalista, voce e volto storico della Rai e del TgR, già presidente nazionale dell’Ordine dei giornalisti.
Campanile, già stimato primo cittadino di Villaricca nella stagione dei sindaci anticamorra, è il presidente della rete politica PER le Persone e la Comunità, attiva in Campania dal 2020. Negli ultimi anni PER ha partecipato a oltre 20 elezioni comunali, eleggendo amministratori in città come Napoli, Benevento, Pomigliano d’Arco, Torre del Greco, Villaricca, Battipaglia, Volla, Marigliano, Piedimonte Matese. PER ha inoltre sedi in Abruzzo, Lazio, Basilicata, Puglia e Calabria. Campanile è tra i principali animatori della “rete di Trieste”, network nazionale di amministratori locali nata dopo la 50esima Settimana Sociale della Chiesa italiana, ed è inoltre tra i promotori della Rete Civica Solidale nazionale, esperienza che raduna movimenti politici e civici di ispirazione cristiana e sociale.
«La nostra proposta – dice Nicola Campanile nella prima dichiarazione da candidato governatore – è l’unica vera alternativa al triste spettacolo che stanno offrendo centrodestra e centrosinistra. Vogliamo convincere i cittadini a non restare a casa, a premiare il nostro coraggio e a mandare un segnale a partiti che si sono spartiti anche l’aria che dovremo respirare nei prossimi cinque anni. Porteremo alla ribalta un programma fortemente sociale, con priorità assoluta a famiglie povere, diritto alla salute e aree interne. Primo impegno, una legge regionale per i caregiver.»
«Mi metto in gioco – spiega Carlo Verna – perché dopo aver a lungo raccontato da cronista le difficoltà del nostro amato territorio, avverto la necessità di un impegno in prima persona, senza deleghe, libero e autonomo. Intendo offrire ai miei compagni di avventura una conoscenza minuziosa della nostra Regione, soprattutto delle fragilità delle persone e delle comunità, che le ipocrisie dei benpensanti provano a coprire con una propaganda sciatta, che ormai ha allontanato i cittadini dalla partecipazione.»
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