È stata inaugurata ieri a Roma la nuova sede dell’Associazione Culturale Elaia, presieduta dal giornalista Vincenzo Rubano. Il taglio del nastro è avvenuto nel cuore della Capitale, all’interno della sede nazionale dell’UNMS – Unione Nazionale Mutilati per Servizio, in via Savoia. Un traguardo significativo che segna una nuova tappa nel percorso di crescita dell’associazione, nata a Camerota e da anni impegnata nella promozione della cultura della pace, della memoria e dell’impegno civile. «Questa nuova sede – ha dichiarato il presidente Vincenzo Rubano – rappresenta non solo un riconoscimento per il lavoro svolto, ma anche un punto di partenza per nuovi progetti e iniziative dedicate al dialogo, alla solidarietà e alla diffusione dei valori civili». Il risultato è stato possibile grazie alla sensibilità e al sostegno del Presidente nazionale dell’UNMS, Antonino Mondello, che ha creduto nel valore del progetto e nella necessità di creare spazi condivisi di confronto e collaborazione. La cerimonia inaugurale, di alto profilo istituzionale e umano, ha visto la partecipazione di autorevoli personalità del mondo politico, religioso e giornalistico: la Presidente della Commissione Esteri del Senato, Stefania Craxi, la Presidente della Commissione parlamentare antimafia, Chiara Colosimo, mons. Gian Franco Saba, Ordinario Militare per l’Italia, e la giornalista e conduttrice del TG5, Simona Branchetti. A moderare l’incontro è stato il giornalista Angelo Vesto, coadiuvato nel cerimoniale dal colonnello Antonio Grilletto.
Durante l’evento, svoltosi nella sala “Ambasciatore Luca Attanasio”, è stato dedicato un momento di commemorazione ai caduti di Nassiriya, all’Ambasciatore Luca Attanasio e a tutti i civili e militari che hanno sacrificato la propria vita nell’adempimento del dovere. Particolarmente toccante la presenza di Zakia Seddiki Attanasio, che ha ricordato l’importanza di mantenere viva la memoria di chi ha difeso, fino all’estremo sacrificio, i valori della pace e della solidarietà. Nel corso della cerimonia, in seduta straordinaria, gli ospiti hanno ricevuto il Premio Internazionale “Nassiriya per la Pace”, istituito dall’Associazione Elaia come riconoscimento simbolo di impegno civile, coraggio e dedizione ai valori della pace. «Grazie a chi lavora con dedizione per la cooperazione, la sicurezza e la speranza di pace tra i popoli – ha dichiarato Stefania Craxi – questo riconoscimento rafforza il mio impegno per la libertà, il dialogo e la difesa della pace, valori che guidano ogni giorno il mio servizio al Paese». Sulla stessa linea l’intervento della presidente della Commissione antimafia Chiara Colosimo: «Non esiste futuro senza passato: ricordare chi ha donato la vita per la propria nazione è un atto d’amore». Con la nuova sede romana, l’Associazione Culturale Elaia guarda al futuro con entusiasmo e determinazione, pronta a consolidare il proprio ruolo di laboratorio di idee, cultura e memoria, al servizio della crescita civile e sociale della comunità. Intanto, domani il direttivo dell’Associazione Elaia sarà ricevuto in forma privata a Palazzo Montecitorio dal presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, mentre nel prossimo fine settimana, in Cilento, nei Comuni di Celle di Bulgheria e Camerota, si terrà la seconda parte del Premio Internazionale “Nassiriya per la Pace”.


