4 Novembre 2025

L’avvocato risponde | Volevo fare il disinvolto guidando come un rubacuori: ma mi sono beccato una multa

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L’avvocato risponde | Volevo fare il disinvolto guidando come un rubacuori: ma mi sono beccato una multa

Il Codice della Strada italiano è noto per la sua severità, ma pochi sanno che alcune delle infrazioni previste possono sembrare al limite dell’assurdo. Eppure, sono reali e perseguibili: il legislatore le ha introdotte per garantire sicurezza e comportamento prudente alla guida, come ci spuega l’avvocato Simone Labonia.

Uno dei casi più curiosi riguarda il divieto di guidare con il braccio fuori dal finestrino. Ai sensi dell’articolo 169 del Codice della Strada, il conducente deve “avere la più ampia libertà di movimento” per controllare il veicolo. Tenere il gomito appoggiato fuori dal finestrino non solo riduce i riflessi in caso d’emergenza, ma può anche comportare una sanzione amministrativa da 41 a 168 euro, con il rischio di responsabilità aggravata in caso d’incidente. Non è quindi una leggenda metropolitana: il gesto rilassato dell’estate può costare caro.

Ma il Codice non si ferma qui. L’articolo 141, ad esempio, punisce chi procede “a velocità talmente ridotta da intralciare la circolazione”, a meno che non vi siano condizioni di sicurezza che lo giustifichino. Tradotto: andare troppo piano può essere sanzionato quanto correre troppo.

C’è poi il curioso caso dell’uso improprio del clacson (art. 156). Molti automobilisti lo considerano uno sfogo legittimo, ma il Codice lo permette solo “per evitare incidenti” o “fuori dai centri abitati per segnalare un sorpasso”. Chi suona per salutare un amico o protestare contro il traffico rischia una multa fino a 168 euro.

Anche la pulizia del veicolo può diventare un affare di legge: l’articolo 79 prevede sanzioni per chi circola con fari o vetri sporchi al punto da ridurre la visibilità. In più, l’articolo 153 obbliga all’uso corretto dei dispositivi luminosi, vietando luci “non conformi o abbaglianti” — compresi i famosi led blu o rossi, riservati ai mezzi di emergenza.

Non mancano infrazioni legate al comportamento personale. L’articolo 157 vieta di abbandonare il veicolo con il motore acceso o senza assicurarsi che sia immobilizzato, mentre l’articolo 170 vieta di trasportare passeggeri in modo irregolare — ad esempio, due persone su uno scooter omologato per una sola.

Infine, un’altra curiosità: è vietato gettare oggetti dal finestrino, anche un semplice mozzicone o fazzoletto, poiché si configura come abbandono di rifiuti su suolo pubblico (art. 15 e art. 255 del Codice dell’Ambiente). Ma su questo articolo abbiamo già scritto!

Morale: dietro ogni regola c’è un principio di sicurezza o rispetto per gli altri utenti della strada. Anche il gesto più banale, come un braccio fuori dal finestrino, può trasformarsi in una violazione. Guidare con attenzione, e con entrambe le mani sul volante, resta la prima forma di civiltà al volante.

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