Si avvia alla conclusione il programma di eventi del progetto “Equinozio d’Autunno – L’Equinozio d’Autunno incontra la Millenaria Fiera della Croce di Stio”, XX edizione – anno 2025. La rassegna culturale, finanziata nell’ambito del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021–2027 – Piano Strategico Cultura e Turismo 2025, ha animato il Cilento da settembre a dicembre con un vero e proprio viaggio culturale dalla costa alle aree interne, attraverso concerti, mostre, itinerari esperienziali e feste della tradizione.
Il progetto coinvolge i Comuni di San Giovanni a Piro (Comune capofila), Ascea, Campora, Gioi, Orria e Stio, sotto la direzione artistica di Lillo De Marco, ed è nato con l’obiettivo di rafforzare il dialogo tra costa ed entroterra, borghi e comunità, costruendo un racconto condiviso fatto di cultura, identità e partecipazione.
Dalla musica d’autore ai linguaggi contemporanei, dagli itinerari naturalistici alle feste popolari, Equinozio d’Autunno si conferma come un’importante azione di valorizzazione culturale e turistica, capace di promuovere la destagionalizzazione e di rafforzare l’immagine del Cilento come territorio vivo, autentico e accogliente durante tutto l’anno.
Gli eventi di chiusura
La fase conclusiva del progetto si svolge dal 26 al 30 dicembre 2025, interessando i Comuni di Orria, Campora e Gioi (frazione Cardile), con un calendario ricco e articolato.
Dal 26 al 30 dicembre a Gioi è in programma “Vainglory”, mostra-installazione a cura della Fondazione C.R.E.A. – Meeting del Mare, un percorso immersivo che riflette sull’ossessione contemporanea per i social media e sull’evoluzione del concetto di comunità nell’era digitale. Il 27 dicembre a Campora, il centro storico ospita il Cil Ethno, con i Sunaria, musica popolare e danze del Sud Italia.
Il 29 dicembre a Gioi – frazione Cardile è la volta di Incantus project con il coro polifonico di Foria, un vocalist d’eccezione, Nicola Napolitano e la direzione di Pina D’Alessandro per il concerto di Natale.
Il progetto si conclude il 30 dicembre a Orria con il concerto “A Light for Christmas”, in chiesa. A questi appuntamenti si affiancano inoltre gli itinerari digitali de “Il mio Viaggio nel Cilento”, curati da Aldo Olivieri, che attraversano i borghi di Gioi, Cardile e Campora, contribuendo alla promozione del territorio attraverso nuovi linguaggi di narrazione e comunicazione.
Il bilancio del progetto.
«Equinozio d’Autunno è stato un progetto di visione e di comunità – dichiara Pasquale Sorrentino, vicesindaco di San Giovanni a Piro, fautore e promotore dell’aggregazione intercomunale –. Abbiamo costruito un percorso che, a partire dagli eventi di settembre, ha messo in rete territori diversi ma complementari, dalla costa all’entroterra, valorizzando musica, tradizioni, prodotti identitari e paesaggi». «Gli appuntamenti inaugurali di settembre – dai concerti di Tullio De Piscopo ed Enrico Ruggeri a San Giovanni a Piro, fino all’evento dedicato ai giovani ad Ascea con Giorgio Prezioso, Raul Dumitras, MV Killa e Camil Way – hanno dato il via a un cammino culturale che ha coinvolto migliaia di persone. Un percorso che oggi si conclude nel periodo natalizio, rafforzando l’idea di un Cilento vivo tutto l’anno. La risposta delle comunità e dei visitatori ci conferma che la strada intrapresa è quella giusta e che questa aggregazione può e deve continuare nel tempo, sostenendo anche i piccoli Comuni e offrendo loro occasioni concrete di crescita culturale e sociale».
Il progetto Equinozio d’Autunno si chiude così come è nato: come un modello virtuoso di promozione culturale diffusa, capace di unire musica, arte, enogastronomia e itinerari esperienziali, rafforzando l’identità del Cilento e offrendo esperienze autentiche a residenti e visitatori, anche nei mesi invernali.


