Bagnini eroi a Palinuro: prima salvano i ragazzi tra le onde, poi vengono aggrediti dai parenti
| di Luigi Martino
Domenica di tensione e salvataggi a Palinuro, lungo la spiaggia delle Saline, dove il mare agitato ha messo a dura prova la sicurezza dei bagnanti e il lavoro dei bagnini in servizio. Presso lo stabilimento balneare Trip on the Beach, gestito da Nello, si sono registrati tre distinti interventi di salvataggio in mare nel corso della giornata.
Il primo ad agire è stato Alessandro D’Alessandro, bagnino in servizio fisso, che già in mattinata è stato allertato per le difficili condizioni del mare. Nel pomeriggio, vista la crescente imprudenza di alcuni bagnanti, è stato affiancato anche dal secondo bagnino, Giulio Tortoriello, già noto per aver salvato delle persone in passato.
La coppia di soccorritori ha tratto in salvo due volte alcuni bagnanti in difficoltà, riportandoli a riva in sicurezza. Ma il momento più critico è giunto poco dopo, quando un ragazzo si è lanciato in acqua dalla vicina spiaggia libera, ignorando deliberatamente gli avvisi di pericolo e le segnalazioni dei bagnini. Nonostante avesse appena assistito a un precedente salvataggio, ha deciso di fare il bagno, mettendo nuovamente a rischio la propria vita.
Il bagnino, notando la situazione di pericolo imminente, è intervenuto una terza volta per soccorrere il giovane, richiamandolo ripetutamente con fischi e avvisi sonori. Tuttavia, una volta a riva, l’operatore è stato aggredito verbalmente dalla famiglia del ragazzo, che lo ha insultato e minacciato per i toni utilizzati durante il richiamo.
«Non è la prima volta che accade, purtroppo. Ma resto fiero dei miei collaboratori che hanno gestito tutto con professionalità e coraggio», ha dichiarato il gestore dello stabilimento, che ha voluto segnalare l’accaduto come testimonianza della crescente difficoltà che i bagnini incontrano nel far rispettare le regole di sicurezza.
Il bilancio della giornata è chiaro: tre salvataggi in poche ore, nessuna grave conseguenza, ma tanta amarezza per l’aggressione subita da chi ha messo a rischio la propria incolumità per salvare vite. Una storia che racconta non solo il valore dei bagnini, ma anche i pericoli dell’incoscienza e la necessità di maggiore consapevolezza e rispetto verso chi lavora per la sicurezza di tutti.
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