Camerota, non c’è posto nelle strutture: spiagge e parcheggi diventano campeggi

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Camerota, non c’è posto nelle strutture: spiagge e parcheggi diventano campeggi

«Abbiamo girato tutta Marina di Camerota e non abbiamo trovato nemmeno un buco per la nostra tenda, allora abbiamo deciso di dormire in spiaggia, non c’è nulla di male anche perchè non potevamo dormire in auto». Giulia e Matteo sono due ragazzi del Molise. Hanno raggiunto il Cilento per trascorrere le loro ferie al mare. Sono arrivati a Sapri, hanno alloggiato in una struttura e poi sono risaliti verso nord per passare il Ferragosto nella rinomata località balneare a 5 Vele. «Il 15 notte abbiamo dormito tra la pineta della spiaggia del Mingardo – raccontano al giornale del Cilento – e stanotte (tra martedì e mercoledì ndr) siamo stati su questa spiaggia che ci hanno detto che si chiama Marina delle Barche». Le foto delle loro tende piazzate tra la strada che conduce alla spiaggia di Lentiscelle e la riva, sono finite presto sulla rete. Su Facebook è partito il tam tam dei residenti accompagnato da frasi dirette a chi «dovrebbe controllare». «Le immagini parlano da sole – scrive una ragazza del posto -. Pensa che la gente faceva silenzio per non disturbare il loro “dolce dormire”». «Succede tutto questo perché chi deve controllare dorme o non fa niente per il rispetto del paese», scrive invece Antonio. Le tende sono spuntate anche nel parcheggio a pochi passi dal cimitero, tra due dei campeggi più grandi del centro di Marina di Camerota.

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