Capaccio Paestum, locale confiscato alla criminalità organizzata destinato agli uffici comunali

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Capaccio Paestum, locale confiscato alla criminalità organizzata destinato agli uffici comunali

Si è svolta stamattina, venerdì 22 luglio, la cerimonia di inizio lavori del progetto di riuso e rifunzionalizzazione del locale confiscato alla criminalità organizzata sito in località Licinella. Il locale, consegnato alla Città con decreto del Ministero delle Finanze del 13 agosto 1998, sarà destinato a sede distaccata di diversi uffici del Comune di Capaccio Paestum.

L’obiettivo dell’amministrazione, guidata dal sindaco Franco Alfieri, è quello di garantire servizi pubblici essenziali e un presidio di sicurezza in una frazione decentrata del territorio comunale e distante dagli uffici pubblici attualmente esistenti. In particolare, si prevede di realizzare una sede distaccata degli uffici Anagrafe e Stato civile, nonché di un ufficio per la Polizia locale. La scelta di intervenire sul locale confiscato di Licinella è dettata anche dal fatto che, dopo Capaccio Scalo, Licinella è la frazione con il numero di abitanti più alto, numero soggetto a un notevole incremento durante il periodo estivo, essendo un’area del territorio con una vocazione prettamente turistico-balneare.

«Abbiamo deciso di dare nuova vita al bene confiscato di Licinella, che era nella disponibilità del Comune da oltre vent’anni, perché i cittadini di una frazione tanto popolosa soprattutto in certi periodi dell’anno avevano bisogno di uffici da raggiungere facilmente – dichiara il sindaco Alfieri – Abbiamo deciso di collocare, insieme ad Anagrafe e Stato civile, anche un presidio di Vigili urbani perché su quell’area non è presente una stazione dei Carabinieri né altri presidi di sicurezza urbana. Insomma, anche questa scelta è la dimostrazione questa amministrazione si prende cura di ogni parte del territorio».

Il fabbricato oggetto d’intervento è un edificio bifamiliare che si sviluppa su due livelli. I lavori riguardano il primo piano, di proprietà del Comune, che ha accesso autonomo ed è funzionalmente indipendente. Il progetto consiste nella ristrutturazione dell’immobile sia sul piano edilizio-architettonico, in modo da destinare gli ambienti interni a uffici di pubblici servizi con l’abbattimento delle barriere architettoniche, sia sul piano della riqualificazione energetica e impiantistica, in modo da adeguare il locale alla vigente normativa in materia di contenimento dei consumi energetici e di efficientamento energetico.

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