Dopo le note diffuse dal Comune di Vallo della Lucania e dalla società Gelbison, interviene anche il gruppo di tifosi CS96 per chiarire la propria posizione sui fatti avvenuti durante la gara Gelbison–Messina del 16 novembre 2025, quando un acceso confronto sugli spalti ha coinvolto il sindaco Antonio Sansone.
In una dichiarazione ufficiale, il gruppo riconosce che «si è verificato un confronto acceso», nato da differenti valutazioni su quanto stava accadendo durante la partita. Tuttavia, i tifosi contestano le ricostruzioni circolate nelle ultime ore, definendole «eccessive» e accusando alcune emittenti locali di diffondere «troppa disinformazione».
“Clima sereno e collaborazione restano una priorità”
I CS96 sottolineano la volontà di mantenere un clima disteso e di agire nel solco della correttezza sportiva: «Resta ferma la volontà di tutti di mantenere un clima sereno, nel pieno spirito di collaborazione che da sempre contraddistingue il nostro gruppo».
Il gruppo si dice inoltre disponibile a un confronto diretto per chiarire definitivamente l’accaduto.
L’appello ai media locali: “Stop a speculazioni”
Nella parte finale della nota, i tifosi rivolgono un invito alle emittenti del territorio affinché evitino ricostruzioni che possano alimentare tensioni o incomprensioni: «Il compito di un’emittente non è creare distanza tra tifosi e opinione pubblica, ma favorire un confronto sereno, corretto e rispettoso».
Il gruppo organizzato della tifoseria rossoblù ribadisce infine il proprio impegno nel promuovere «sana aggregazione» tra i giovani del posto e nel sostenere la maglia della Gelbison, prendendo le distanze da ogni forma di strumentalizzazione.




