Caso Vassallo, “il brasiliano” parla alle Iene. Indagini depistate?

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Caso Vassallo, “il brasiliano” parla alle Iene. Indagini depistate?

Il caso Vassallo torna in tv, con Le Iene. Bruno Humberto Damiani, detto “il brasiliano”, ritenuto per anni il responsabile dell’omicidio di Angelo Vassallo, parlerà per la prima volta alle Iene, nella puntata di domenica, alle 20:30, del nuovo programma “Le Iene presentano Inside”, su Italia1, sei serate per sei argomenti trattati in precedenza da Le Iene raccontati e approfonditi con ulteriori dettagli ed elementi inediti.

Giulio Goria tornerà a parlare dell’omicidio del sindaco pescatore. Insieme a Francesca Di Stefano si chiedono se le indagini sull’omicidio del sindaco Angelo Vassallo, che dal 2010 ha sconvolto il paesino di Acciaroli nel Cilento, sono state depistate per farle concentrare su Bruno Damiani. Intanto ora ci sono nuovi indagati e un’ipotesi: Vassallo aveva scoperto un traffico di droga che vedrebbe coinvolti carabinieri infedeli e camorristi?

Le indagini da subito si concentrano su Damiani, sulla base di alcuni indizi. – dice Golia – Fu visto ad Acciaroli la sera dell’omicidio, le telecamere lo riprendono passeggiare con due potenziali “specchiettisti” dell’agguato, due giorni dopo l’omicidio si volatilizzò in Sud America. Inoltre il giorno dopo l’omicidio un testimone l’avrebbe sentito parlare al telefono mentre diceva “ma che pistola di merda mi hai dato?“. Telefonata che effettivamente ci fu ma non venne confermata la frase sulla pistola. Di fatto – dice Golia nel servizio de Le Iene – sul Brasiliano non è stato mai trovato un riscontro oggettivo.

Damiani è stato in carcere diverso tempo per altri reati, ma la sua posizione sull’omicidio di Angelo Vassallo venne archiviata per due volte. «E’ stato tutto pianificato nei minimi dettagli – ha detto il “brasiliano” – per focalizzare l’attenzione su di me».

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