Cilentana riaperta, Legambiente Torchiara: «Ci sono anche altre strade da ripristinare»

| di
Cilentana riaperta, Legambiente Torchiara: «Ci sono anche altre strade da ripristinare»

Con la riapertura della Cilentana, dopo diversi anni di chiusura per una frana sul viadotto ‘Chiusa’ tra Agropoli Sud e Prignano, i problemi della viabilità non sono finiti. A sottolineare la necessità di interventi urgenti anche per le strade dell’entroterra è Adriano Maria Guida, presidente del circolo Legambiente di Torchiara, intitolato ad Ancel Keys. Legambiente Campania, attraverso il presidente Michele Buonomo, si era già espressa in passato sull’importanza di un’arteria come la Cilentana e aveva spronato le istituzioni a lavorare affinché il tratto venisse ripristinato al più presto. Quel giorno è arrivato, ma è solo l’inizio. «La riapertura della Cilentana è un segnale positivo e importante – dice Guida – ma non deve essere visto come un traguardo raggiunto dopo tante difficoltà. Deve rappresentare, invece, l’inizio della svolta per tutto il territorio cilentano e la cosa può coincidere con l’inizio del nuovo anno. Il 2017 – continua – deve portare una concreta progettualità a livello di infrastrutture e mobilità per rilanciare questo territorio, in particolare dal punto di vista turistico. La Cilentana è senza dubbio un’importantissima arteria ma ci sono anche altre strade, in particolare nel Cilento interno, che necessitano di interventi di manutenzione e che ad oggi versano in stato di totale abbandono. Il nostro territorio non deve essere come la Terra di Mezzo del universo raccontato da Tolkien e cioè meravigliosa, fantastica ma inattraversabile.  Si deve investire – aggiunge Guida – sulla mobilità ecosostenibile attraverso il ripristino dei tanti sentieri e di percorsi pedonali e ciclistici». L’attenzione del presidente del circolo di Torchiara si pone poi su un settore che, a causa di problemi alla viabilità, sta subendo gravi danni. «Il Cilento deve investire su un turismo ecosostenibile ma si deve lavorare molto anche a livello umano. Ciò che facciamo oggi – continua – lo lasciamo ai nostri figli. Il terreno che prepariamo oggi sarà quello nel quale i nostri figli pianteranno i semi del loro futuro. Se noi oggi prepariamo bene il terreno – conclude – la coltivazione del domani sarà più facile per tutti».

© 

Consigliati per te

©Riproduzione riservata