24 Dicembre 2025

Cilento, cane scheletrico vagava davanti a un’abitazione: senza aiuti rischia il canile

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Cilento, cane scheletrico vagava davanti a un’abitazione: senza aiuti rischia il canile

Una scena che colpisce allo stomaco e che riapre una ferita mai rimarginata: quella dell’abbandono e del maltrattamento degli animali. È accaduto nel Cilento, dove un cane in condizioni drammatiche, visibilmente scheletrico, è stato notato aggirarsi davanti all’abitazione di un cittadino, probabilmente alla ricerca di cibo e protezione.

L’animale, stremato e provato, si è fermato nei pressi della casa come se avesse intuito che lì potesse trovare un aiuto. Un aiuto che, però, non può trasformarsi in accoglienza stabile. Il proprietario dell’abitazione, infatti, possiede già due cani che, purtroppo, reagiscono in modo aggressivo nei confronti del randagio, rendendo impossibile qualsiasi convivenza.

Una situazione di stallo che rischia di avere un solo epilogo: la segnalazione al canile. Una soluzione che, sebbene prevista, rappresenta spesso l’ultima spiaggia per animali già segnati da fame, solitudine e sofferenza.

Il cane appare debilitato, denutrito, con evidenti segni di abbandono. Un quadro che pone interrogativi pesanti sul rispetto degli animali e sulla capacità del territorio di rispondere con tempestività ed efficacia a emergenze di questo tipo.

Da qui l’appello, lanciato affinché qualcuno possa intervenire, offrendo cure, stallo temporaneo o, auspicabilmente, un’adozione. Per informazioni e disponibilità è possibile contattare il numero 349 27 25 342.

Ancora una volta il Cilento si trova davanti a una scelta che non è solo individuale, ma collettiva: voltarsi dall’altra parte o dimostrare che l’umanità non si misura solo a parole, ma nei gesti concreti. Anche – e soprattutto – verso chi non può chiedere aiuto con la voce.

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