Cilento, caso “Strade fantasma”: sequestro da 2,7 milioni a ex funzionario Provincia
| di Luigi Martino
I militari della Guardia di Finanza dei Comandi Provinciali di Salerno e Potenza hanno eseguito, nella mattinata di giovedì, un sequestro di prevenzione patrimoniale nei confronti di Gerardo Volpe, 66enne originario della provincia di Salerno, per un valore complessivo di 2,7 milioni di euro.
Volpe, ex Istruttore Contabile dell’Ufficio Finanziario della Provincia di Salerno, risulta coinvolto in plurimi procedimenti penali ancora in corso, legati a reati contro la Pubblica Amministrazione, contestati tra il 2005 e il 2012. Tra questi, anche il filone giudiziario relativo al caso delle “Strade Fantasma”, portato per la prima volta alla luce dal compianto sindaco di Pollica Angelo Vassallo, assassinato nel 2010.
Villa a Salerno e casa al mare a Montecorice
Il provvedimento scaturisce da accertamenti patrimoniali che, secondo quanto ritenuto dal Tribunale della Prevenzione, hanno evidenziato una disparità tra i redditi ufficiali di Volpe e il suo tenore di vita nello stesso periodo in cui avrebbe commesso i reati contestati. L’ex funzionario avrebbe acquisito diverse proprietà, tra cui una villa su tre livelli nel quartiere Casa Manzo di Salerno – realizzata “su misura” – e una villetta sul mare a Montecorice, nel cuore del Cilento.
I beni sequestrati
Nel dettaglio, il sequestro ha riguardato sette immobili e due terreni, per un valore complessivo stimato in 2,7 milioni di euro. Si tratta di una delle prime applicazioni del Codice Antimafia nel contesto di reati contro la Pubblica Amministrazione, a conferma dell’attenzione delle autorità verso l’aggressione ai patrimoni di origine sospetta anche in ambito non strettamente mafioso.
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