Cilento dall’alto, pianori e terrazze dalla vista mozzafiato
| di Redazione
E’ una terra di “balconi” naturali, pianori e terrazze il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, patrimonio Unesco, he regalano vedute da romanzo: scorci sul mare che si scioglie in sfumature azzurre, colline di ulivi e paesaggi montani che sembrano sospesi nel tempo. Anche agosto, con i suoi cieli limpidi e i colori saturi, è il momento perfetto per scoprirli. Il viaggio parte dal pianoro di Ciolandrea, a San Giovanni a Piro, dove quattro regioni si incontrano. Arroccato all’estremità meridionale del Cilento, il pianoro di Ciolandrea è un affaccio privilegiato sul Golfo di Policastro e sulla straordinaria area marina protetta Costa degli Infreschi e della Masseta con a pochi passi il borgo marinaro di Scario. In un solo colpo d’occhio si abbracciano Campania, Basilicata e Calabria, e nelle giornate limpide, persino la sagoma fumante dello Stromboli. Il sentiero che vi conduce è breve ma ricco di fascino, tra arbusti profumati che cedono il passo all’improvviso spettacolo della costa frastagliata.
Con i suoi 1.898 metri, il Monte Cervati è la cima dalla quale si apre su un pianoro che in estate si tinge di giallo e verde, punteggiato da greggi e fiori selvatici. Da quassù, la vista spazia dal Mar Tirreno alla catena del Pollino, regalando la sensazione di dominare un intero pezzo di Mediterraneo. All’alba e al tramonto, il gioco di luci trasforma il paesaggio in un mare dorato.
I Monti Alburni, con le loro cime calcaree e i boschi freschi, custodiscono pianori meno conosciuti ma di rara bellezza. L’Altopiano di Pruno, diviso tra Laurino e Valle dell’Angelo, è una distesa silenziosa dove il tempo sembra essersi fermato: prati ondulati, muretti a secco, sorgenti d’acqua pura. È uno dei luoghi migliori per un picnic con vista, lontano dalla folla.
Non è un caso se viene chiamato “Il balcone del Cilento”: il borgo di Trentinara si affaccia su una terrazza naturale a strapiombo sulla Piana del Sele e sul mare che bagna Paestum. Nei giorni più limpidi, lo sguardo arriva fino a Capri. Un luogo che mescola romanticismo e leggenda, reso celebre anche dal Sentiero degli Innamorati, che serpeggia tra rocce e panorami vertiginosi.
Solitario e imponente, il Monte Bulgheria offre terrazze panoramiche che si aprono tra la macchia mediterranea. Dalla sua cima a 1225 metri è possibile godere un panorama mozzafiato.La sua posizione strategica regala viste doppie: verso l’interno, le colline e i borghi del Cilento; verso l’esterno, il blu infinito del Mar Tirreno. Un luogo sospeso tra mito e natura. I pianori e i terrazzi del Cilento sono esperienze che lasciano un segno. Da non perdere la terrazza panoramica del sagrato della Chiesa di Morigerati o la vista dal Little canyon di Tortorella Luoghi che invitano a rallentare, respirare a pieni polmoni e guardare lontano.
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