Premio di poesia “Antonio Romano”: Gioi continua a vedere con gli occhi della poesia

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Premio di poesia “Antonio Romano”: Gioi continua a vedere con gli occhi della poesia

Il Comune di Gioi e la parrocchia SS. Eustachio e Nicola, in collaborazione con le associazioni del luogo, hanno recentemente indetto il premio di poesia “Antonio Romano”, concorso nato negli anni Novanta e tornato in auge negli ultimi tempi, grazie alla sinergia degli enti menzionati.                                                                   

“Antonio Romano – spiega Andrea Salati, sindaco di Gioi, che si è prodigato per il ripristino del premio, da lui ideato con l’allora associazione culturale “L’Atomo” – era un nostro concittadino non vedente che è scomparso in giovane età. Nella sua breve vita si è sempre dilettato a scrivere poesie e prose diventate poi la vera essenza della sua esistenza”.

Quest’anno il premio ha avuto una valenza “speciale”, ma dall’anno prossimo ritornerà nella sua classica versione dedicata alle scuole del territorio.

I nomi dei vincitori dell’edizione speciale saranno resi noti in occasione della cerimonia di premiazione, che si terrà il 25 giugno alle ore 17.00, presso la Chiesa di San Eustachio a Gioi.

La premiazione sarà preceduta da un incontro in cui si ricorderà la figura di Antonio Romano e al quale prenderanno parte, oltre al sindaco e a Caterina Torraca, mamma del ragazzo, don Guglielmo Manna, parroco di Gioi, Domenico Chieffallo, scrittore cilentano, e Antonietta Cavallo, vice preside dell’Istituto scolastico di Gioi e moderatrice del dibattito.

Nel corso della serata saranno lette alcune poesie di Romano da Giuseppe Albini.

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