De Luca: «Vaccini, il governo dorme in piedi». E su Figliuolo: «Basta con la mimetica»

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De Luca: «Vaccini, il governo dorme in piedi». E su Figliuolo: «Basta con la mimetica»

Vincenzo De Luca nella sua consueta diretta Fb attacca subito Beppe Grillo: “Ha fatto tramontare la speranza e ha banalizzato i problemi per 10 anni”. Poi il governatore affronta il tema delle lezioni in presenza: “Ho chiesto ai dirigenti di limitarsi al 50 per cento se non ci sono le condizioni di sicurezza. L’anno scolastico è saltato, nulla è cambiato sia nel distanziamento nelle classi sia nei trasporti. Lo stesso governo aveva chiesto di bloccare la vaccinazione del perosnale scolastico, ma almeno in Campania non lo abbiano fatto”. Sulle scuole ripete “che dall’11 a 18 aprile l’Asl Napoli 1 ci sono stati 189 casi positivi tra gli alunni e 3.000 persone in isolamento per i contatti che si sono verificati in ambito scolastico, con 470 familiari positivi”.

Per De Luca “era ragionevole l’apertura dei ristoranti di sera, poi tutto chiuso. Serve il coprifuoco, ma ancora oggi mancano le decisioni fondamentali per il controllo del territorio. L’Italia è abbandonata a se stessa. Non c’è un piano specifico di impiego delle forze dell’ordine per i controlli anti-Covid”. Poi il presidente torna a chiedere subito interventi per il turismo.

Il governo e il commissario Figliuolo dovrebbero, secondo De Luca, procurarsi altri vaccini: “Peché dormite in piedi? Perché non chiedete all’Aifa di valutare Sputnik?. La Campania ha 200 mila vaccini in meno, è un atto di delinquenza politica. A Figliuolo consiglio di andare in giro in abiti civili e non militari: perché ha funzioni civili perché rischia di scaricare sulle forze armate la polemica politica e questo è sbagliato”.

De Luca annuncia che completerà la vaccinazione per gli ultra-ottantenni non deambulanti nelle prossime giornate. E ribadisce la necessità di una iniziativa per le isole Covid-free. E spiega: “Siamo la regione con il livello più basso di occupazione delle terapie intensive e siamo all’avanguardia per la vaccinazione per gli ultra ottantenni”. Sulla vertenza degli operatori del 118 per le indennità De Luca annuncia che nella prossima settimana si troverà la soluzione.

Poi De Luca ironizza sul nome delle leggi e su quelli di alcuni dicasteri: “Il ministero della Transizione ecologica… ‘u anema…”, aggiunge in dialetto napoletano. “Quando sento resilienza, mi commuovo… Che bella parola!” dice De Luca criticando le scelte del Piano nazionale di ripresa e resilienza. E detta la sua ricetta: norme per non bloccare i cantieri (“Quando si appalta un’opera il cantiere non si ferma più”) e poi delimitazione della figura del reato dell’abuso d’ufficio, “una vergogna giuridica”, per consentire agli amministratori pubblici di operare ed evitare di “essere messi in croce per un errore procedurale. Nessuno scudo penale quindi”.

Poi il presidente della Campania elenca le opere pubbliche messe in cantiere: il trincerone a Salerno, il raddoppio Circum in penisola sorrentina, nuovi collegamenti verso la stazione Av di Afragola. Sul concorsone della Regione spiega: “A  maggio va solo certificata l’avvenuta formazione dei ragazzi e delle ragazze, senza perdere ulteriore tempo, perché gli enti locali hanno bisogno di personale”. Infine l’annuncio di un programma di iniziative per celebrare il centenario della morte di Enrico Caruso, coinvolgendo Sorrento, Napoli, Salerno e le località della Toscana dove ha operato. Nel fare i complimenti alla squadra del calcio a 5 del Napoli promossa in serie A, De Luca non risparmia una stoccata ad Andrea Agnelli sul caso Superlega: “La Juve mi è sembrata come la Duna della Fiat…”

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