San Giovanni a Piro, l’erba alta circonda il Cenobio Basiliano
| di Luca De MartinoSe in parte è vero che il meridione è abbandonato a sé stesso, è altrettanto vero che le tante risorse presenti sul territorio, in alcuni casi, non sono valorizzate.
E’ il caso del Cenobio Basiliano di San Giovanni a Piro.
Il Cenobio di San Giovanni a Piro è stato fondato nel 990 dai monaci basiliani.
Nel corso dei secoli, alla sua guida si succedettero abati illustri e fra gli amministratori più apprezzati e conosciuti, ricordiamo l’umanista Teodoro Gaza che giunse nel comune sangiovannese nella seconda metà del XV secolo e che ebbe il merito di far rinascere l’abbazia.
Considerata la sua importanza storica e culturale, dal 1584 il Cenobio entrò a far parte del patrimonio della Cappella Sistina. Questo prezioso riconoscimento e i suoi 1000 anni di storia sembrano non bastare per essere tutelato e rispettato come è giusto che sia.
Da alcune foto scattate, è possibile osservare come l’erba alta invade la zona circostante del Cenobio e da altre, invece, è impossibile addirittura leggere un semplice cartello informativo.
L’estate è oramai alle porte ed è necessario immediatamente ripulire l’area per ridare semplicemente quel minimo di dignità che almeno la Storia ha il diritto di conservare.
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