Donazione di organi, una 35enne regala la vita a più pazienti
| di Luigi Martino
Da un dolore immenso nasce un atto di speranza. Una donna di 35 anni, originaria di Nocera Superiore e ricoverata all’ospedale Umberto I, ha donato i propri organi dopo che la sua condizione clinica, aggravata da una patologia pregressa e da un intervento chirurgico, non ha lasciato scampo.
La famiglia, pur sconvolta dalla perdita, ha scelto di autorizzare l’espianto, compiuto nella notte dall’équipe medica del nosocomio nocerino. Un gesto che ha permesso di salvare più vite e che ha suscitato profonda commozione in tutta la comunità.
Il protocollo è stato eseguito seguendo le procedure più rigorose, per garantire la qualità degli organi destinati ai trapianti. I carabinieri del reparto territoriale, guidati dal colonnello Gianfranco Albanese, sono stati informati come previsto dalla legge. Non essendoci denunce né sospetti, l’autopsia non è stata disposta per consentire il prelievo.
Un atto di straordinaria generosità che va oltre la tragedia e che lascia un’eredità di altruismo. L’intera area dell’Agro nocerino si stringe intorno alla famiglia, riconoscendo il valore di una decisione che trasforma la perdita in speranza di vita.
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