Due defibrillatori a Piaggine, obiettivo: «Combattere morte cardiaca improvvisa»

Mentre slitta di mese in mese l’obbligo di dotarsi di defibrillatori semiautomatici nelle palestre, le associazioni si attivano autonomamente. Così anche a Piaggine, presso l’edificio scolastico in Piazza Vittorio Venerto e presso il Municipio in Piazza Umberto I, sono stati istallati due defibrillatori semiautomatici. «La realizzazione delle postazioni è stata possibile grazie alla partecipazione del Comune di Piaggine al progetto di cardioprotezione denominato ‘Un Giornata Per la Vita e …per Vito’, in memoria del piccolo Vito Volonnino, morto per arresto cardiaco a soli 5 anni mentre si trovava in palestra il 14 marzo 2013», spiega l’amministrazione comunale di Piaggine che con delibera di giunta ha patrocinato il progetto dell’associazione ‘La Panchina’ di Albanella, che ha lo scopo di realizzare una rete capillare di emergenza dotando i Comuni di postazioni attrezzate con defibrillatori automatici, riducendo i tempi d’intervento al fine di diminuire la percentuale di morte causata da arresto cardiaco. A breve saranno organizzati, in collaborazione con l’associazione Onlus ‘Carmine Speranza’ di Torre Orsaia, anche corsi di formazione di primo soccorso e per l’uso del defibrillatore, Blsd e P-Blsd (corsi di primo soccorso pediatrico) che consentiranno alla popolazione di imparare il funzionamento dei dispositivi in piena sicurezza. 

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