‘Farai la fine di Vassallo’: la grave intimidazione al sindaco Apolito scuote il Cilento. Scatto di solidarietà
| di Redazione
Il sindaco di Ogliastro Cilento e presidente della Comunità montana Alento-Monte Stella, Michele Apolito, ha ricevuto due lettere anonime dal contenuto intimidatorio.
Messaggi di condanna per l’episodio e di solidarietà al sindaco Apolito sono arrivati da tutto il territorio. Diversi enti e istituzioni hanno espresso vicinanza, sottolineando la necessità di difendere con fermezza la democrazia e chi è chiamato a rappresentarla, come nel caso di Apolito, nelle comunità locali.
Quanto accaduto è inquietante: una missiva è stata recapitata direttamente al Comune, l’altra alla sede dell’Ente montano a Laureana Cilento. In entrambe, prive di firma, erano presenti minacce esplicite rivolte al primo cittadino; in uno dei plichi è stato inserito anche un proiettile calibro 7,65, segnale che conferisce ulteriore gravità all’episodio. «Stai attento che farai la fine di Angelo Vassallo», il tono delle lettere richiama scenari inquietanti: in una di esse compare infatti il riferimento diretto all’ex sindaco di Pollica assassinato nel 2010, il cui omicidio resta ancora oggi una ferita aperta. Sull’accaduto indagano i Carabinieri della Stazione di Torchiara, coordinati dalla Compagnia di Agropoli, al fine di risalire agli autori delle intimidazioni.
A condannare l’episodio, il presidente di Anci Campania, Francesco Morra, il segretario generale Aniello D’Auria e tutto il direttivo: «Un gesto vile e inaccettabile che rappresenta non solo un attacco personale, ma anche un tentativo di colpire l’impegno delle istituzioni locali e di intimorire una comunità intera. La nostra piena e sincera solidarietà va al presidente Apolito, alla sua famiglia e alla Comunità Montana che egli guida con responsabilità. Siamo certi che tali minacce non scalfiranno il suo impegno a favore del territorio e dei cittadini. Contestualmente, chiediamo alle forze dell’ordine e agli organi competenti di fare piena luce su questo episodio, affinché venga restituita serenità e sicurezza alla comunità, ribadendo con forza che nessuna intimidazione potrà mai piegare i principi della democrazia, della legalità e della convivenza civile».
Espressioni di sostegno al sindaco Apolito sono arrivati da tutto il territorio, in maniera trasversale: dalla sua stessa amministrazione, dai comuni di Ascea, Montesano sulla Marcellana, Agropoli, Altavilla Silentina, dagli onorevoli Piero De Luca (Pd) e Pino Bicchielli (FI), da Uncem Campania, dal gruppo di Fratelli d’Italia alla Comunità Montana, dal vicepresidente della Provincia Guzzo. La vicenda ha destato forte preoccupazione sia negli ambienti istituzionali che tra i cittadini, è giunta una condanna unanime insieme a un appello a non abbassare la guardia di fronte a gesti intimidatori che colpiscono la vita pubblica.
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