I soldi delle incompiute nelle casse dei Comuni

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I soldi delle incompiute nelle casse dei Comuni

Pubblichiamo un articolo apparso sul numero di dicembre del mensile "Cilento".

 

I soldi delle incompiute nelle casse dei comuni.

Ammontano a circa 258 milioni di euro i fondi a disposizione per la realizzazione di opere pubbliche sul territorio salernitano. Opere cantierabili e che, invece, sono al palo per le inadempienze dei diversi livelli istituzionali. Se confrontata con il dato degli oltre duemila operai edili senza occupazione e delle tante aziende del comparto che rischiano la chiusura per assenza di commesse, la situazione diventa insostenibile.

Spiccano i 47 milioni di euro a disposizione del Comune di Casal Velino per l’apertura di cantieri relativi a opere di edilizia scolastica, contro l’erosione della fascia costiera (investimento da 30 milioni) o per interventi sulla rete idrica e fognaria.

Appartiene al comune di Salerno il primato primato provinciale dei fondi non utilizzati, in considerazione dei 98 milioni per la costruzione di un asilo nido in via Picarelli, il risanamento e recupero di quartieri periferici, oltre che dell’ex discarica in via Allende e del parco ex Agostino, interventi a difesa e ripascimento del litorale ( il versamento di un volume di sabbia in modo da ottenere un volume di spiaggia), l’impianto pre riutilizzo acque reflue e infine un centro di solidarietà.

Utilizzabili da subito anche gli otto milioni di euro a disposizione del comune di Trentinara, i quattro milioni e mezzo da impiegare a celle di Bulgheria, i sei milioni per Perito (viabilità, sistemazione idrogeologica ambientali, interventi nelle aree boschive Cerritiello e Cerrina). Senza contare i 17 milioni per i progetti previsti dal Comune di Sala Consilina, i tre a Montesano sulla Marcellana, 1,7 milioni di Atena Lucana, i 155mila euro di Casaletto Spartano, i 649 mila per Controne, 1,5 milioni sia a Vallo della Lucania che a Colliano, i quasi 6,5 milioni per San Mango Piemonte[…].

APiaggine i fondi ammontano a 865 mila per la realizzazione di strade, rete idrica e rete fognaria. Su 720 mila euro può contare Atrani.

Ben 17 milioni di euro sono in disponibilità del Comune di Oliveto Citra e 8 dell’amministrazione provinciale di Salerno, in particolare per cantieri riguardanti istituti scolastici (Siano, Vallo della Lucania, San Gregorio Magno, Nocera Inferiore, Capaccio, Teggiano e Piaggine), il consolidamento dei versanti del massiccio del Monte Gelbison, il completamento della viabilità di accesso all’aereoporto di Pontecagnano e del primo lotto della strada Aversana nella Piana del Sele, e la sistemazione forestale del Bacino del Bruco, nel territorio del comune di Ceraso.

Risorse economiche che, se utilizzate, certamente potranno ridare ossigeno non solo al comparto dell’edilizia, ma all’intera economia del Salernitano considerato l’indotto che si metterà in moto.

Maria Esposito.

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