Giallo Vibonati, lacrime amare: Pietro resta in coma. Poche speranze

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Giallo Vibonati, lacrime amare: Pietro resta in coma. Poche speranze

La Procura per i Minorenni di Potenza ha disposto la sospensione della potestà genitoriale alla madre del piccolo Pietro, il neonato di 9 mesi originario di Vibonati e attualmente ricoverato in condizioni critiche all’ospedale Santobono di Napoli. Il bambino è arrivato in ospedale con un grave trauma cranico e diverse fratture distribuite su tutto il corpo. Il quadro clinico, considerato estremamente serio, ha richiesto due interventi neurochirurgici d’urgenza, ma le sue condizioni restano ancora molto gravi.

In attesa di chiarire le responsabilità, il Tribunale ha stabilito anche il divieto di avvicinamento per la madre nei confronti di entrambi i figli, includendo il fratellino di 4 anni che viveva con Pietro nella villetta familiare a Villammare. La misura ha carattere civilistico e al momento non vi è alcuna imputazione penale a carico della donna, ma l’attenzione degli inquirenti si concentra sulle dinamiche che avrebbero portato il neonato in condizioni così drammatiche.

Le indagini, coordinate dalla Procura di Lagonegro, sono affidate ai carabinieri della stazione di Vibonati, in collaborazione con i militari della Compagnia di Sapri e il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile. L’obiettivo è ricostruire le ore precedenti al ricovero, a partire dalla permanenza del piccolo nella villetta fino all’arrivo al pronto soccorso di Sapri, dove è stato condotto in condizioni disperate prima di essere trasferito in elicottero a Napoli.

Nell’abitazione sono stati avviati accertamenti tecnici per individuare elementi utili a comprendere se vi siano state negligenze o episodi pregressi di maltrattamento. I militari hanno già ascoltato la madre, il suo compagno e altre persone potenzialmente coinvolte. Le ipotesi al vaglio non escludono la possibilità che le lesioni riscontrate siano frutto di più episodi, e non di un singolo evento.

La notizia ha sconvolto l’intero Golfo di Policastro, lasciando sgomenta la comunità di Villammare e dei paesi vicini. Nella serata di ieri, la parrocchia di Maria Santissima di Portosalvo ha accolto numerosi fedeli in una Messa speciale dedicata a Pietro. A celebrare il rito don Vincenzo Contaldi, che ha invitato i presenti a unirsi in una preghiera collettiva: «Dobbiamo pregare perché la sua vita riprenda, perché Pietro possa crescere sano e felice».

Intanto, le indagini proseguono senza sosta. I carabinieri stanno cercando di ricostruire con esattezza tempi, luoghi e responsabilità di quanto accaduto in quella casa. In parallelo, la comunità si divide tra la speranza per il piccolo ricoverato e l’inquietudine per un episodio che ha scosso profondamente un territorio alla vigilia della stagione turistica.

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