Incendi scoperti con i droni: denunciato un piromane di 48 anni

Operazione congiunta di Polizia Municipale e Protezione Civile a Santa Cecilia

Un rogo appiccato tra i rifiuti plastici nelle campagne di Santa Cecilia poteva trasformarsi in un pericoloso incendio. A evitarlo è stato l’intervento mirato della Polizia Municipale di Eboli insieme alla Protezione Civile, che grazie all’impiego di un drone hanno individuato e bloccato l’autore del gesto.

Il velivolo, pilotato dal coordinatore Saverio De Caro, ha ripreso l’uomo mentre tentava di incendiare una catasta di materiale plastico. Si tratta di un 48enne di nazionalità marocchina, residente a Battipaglia e in possesso di regolare permesso di soggiorno. Le fiamme sono state subito domate dai volontari, mentre l’uomo è stato fermato dagli agenti diretti dal comandante Daniele De Sanctis e successivamente denunciato all’autorità giudiziaria.

Controlli serrati con i droni

L’assessore all’Ambiente, La Brocca, ha ricordato come l’episodio si inserisca in un piano di vigilanza serrato: «Stiamo effettuando controlli continui, sia di giorno che di notte, per contrastare un fenomeno criminale che danneggia ambiente e salute pubblica».

Sulla stessa linea il sindaco Mario Conte: «La collaborazione tra Polizia Municipale e Protezione Civile, formata all’uso dei droni, rappresenta uno strumento fondamentale per difendere il nostro territorio. Questo è solo l’inizio: chi inquina e mette a rischio la sicurezza dei cittadini troverà sempre più difficile agire».

Le attività di monitoraggio continueranno nelle prossime settimane, con l’obiettivo di scoraggiare e reprimere gli incendi illeciti che colpiscono soprattutto le campagne e le aree agricole della Piana del Sele.