Incidente Cilentana, papà 27enne: «Mio figlio salvo grazie a medici»

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Incidente Cilentana, papà 27enne: «Mio figlio salvo grazie a medici»

Una bella storia di buona sanità che arriva dal Cilento e dalla Campania. A raccontarla è Pasquale Petraglia, papà di Davide (nella foto), un ragazzo di 27 anni che il 30 agosto scorso rimase coinvolto in un grave incidente sulla Cilentana, nel tratto Vallo Della Lucania – Vallo Scalo. Ora che le sue condizioni stanno migliorando, il padre ha voluto scrivere una lettera aperta per ringraziare tutti i sanitari che lo hanno avuto in cura.

La lettera del papà

“Oggi trovandomi con mio figlio presso la struttura ospedaliera riabilitativa di Campolongo, ed essendo molto più tranquillo rispetto ai trascorsi giorni, sento la necessità il dovere di ringraziare tutti coloro che in un modo o nell’altro hanno contribuito a far sì che il miracolo si realizzasse”, scrive in una lettera Pasquale Petraglia.

Il ringraziamento a soccorritori

Poi si rivolge ai soccorritori: “Ringrazio prima di tutti Ferdinando Guarracino, vigile del fuoco discontinuo ad Asti e Salerno, mio genero e cognato di Davide che primo fra tutti, trovandosi a passare per caso sul luogo dell’incidente, proprio pochi attimi dopo l’accaduto, riconoscendo l’auto di Davide e resosi subito conto della gravità della situazione, si è prodigato senza sosta e senza timore alcuno nel districare, come sanno fare i vigili del fuoco, il corpo di Davide dalle lamiere. Con l’aiuto dei sanitari del 118 provvedeva poi a caricare Davide sull’ambulanza che subito si dirigeva all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania”.

L’arrivo in ospedale a Vallo della Lucania

Giunto in ospedale Davide Petraglia veniva preso in cura subito al pronto soccorso e quindi nel reparto di rianimazione. “Al San Luca – dice Pasquale – mio figlio Davide era sottoposto ad un delicato delicato intervento chirurgico effettuato dei medici di alta professionalità, nonché di grande umanità; per citare i nomi che posso ricordare i dottori De Luca, Cammarota e Bosco, ricordando tutto lo staff di medici anestesisti e paramedici che si sono prodigati per salvare Davide di cui non conosco i nomi ma che ringrazio di cuore uno ad uno. Al personale ospedaliero va il mio riconoscimento“.

Il trasferimento al Cardarelli

Dopo l’intervento, i sanitari, resisi conto della gravità del caso, disponevano l’immediato trasferimento di Davide presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. Qui “mio figlio, nella stessa sera il 31 agosto, veniva sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e successivamente ricoverato presso la rianimazione. Qui Davide è stato professionalmente ed umanamente assistito da tutto il reparto, egregiamente diretto dalla dottoressa Maria de Cristofaro. Successivamente, quando dopo molti giorni di rianimazione le condizioni di salute lo hanno consentito, Davide è stato trasferito presso il reparto trauma Center dell’ospedale Cardarelli, anche in questo reparto, diretto dal dottore Patrizio Festa, mio figlio è stato assistito ottimamente ed anche a questo reparto va il nostro grazie.”

Dai medici napoletani un plauso ai colleghi vallesi

“Tutti i medici del Cardarelli, in primis la dottoressa De Cristoforo, nonché il dottore Festa, hanno fatto i complimenti allo staff vallese che ha operato il primo intervento al San Luca”, rivela Pasquale Petraglia.

I ringraziamenti alla comunità di Salento

Il papà di Davide ha voluto concludere la missiva ringraziando quanti gli sono stati vicini: “Ringrazio tutta la comunità di Salento, il paese dove noi risediamo, il sindaco Gabriele De Marco, la cittadinanza tutta, il parroco Don Luigi che ha sempre pregato in chiesa per Davide. Un grazie, poi, al dottore Pasquale Silvano Lucibello, mio datore di lavoro che dal giorno dell’incidente mi è sempre stato vicino telefonando tutti giorni a Napoli per sapere di Davide e comprendendo appieno la mia condizione non mi ha mai fatto fatto pesare l’assenza a lavoro”.

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