Quattro cartoline su carta riciclata per sensibilizzare il pubblico dell’ECO/MUSIC di Agropoli sulle questioni ambientali

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Quattro cartoline su carta riciclata per sensibilizzare il pubblico dell’ECO/MUSIC di Agropoli sulle questioni ambientali

Vincenzo Iroutua, nome d’arte di Vincenzo Autuori, classe 1984, e Sara Apone, classe 1982, agropolesi.

Il primo, appassionato di fotografia e scrittura, durante il suo periodo di studi a Napoli organizza esposizioni d’arte conteporanea con il movimento culturale partenopeo Frequenze a Parte. Nel 2011 fonda l’associazione Panico Art (da lui definita un “Movimento Artistico Open Source”) con cui dà vita all’ECO/MUSIC Festival ad Agropoli: «Il nome dell’associazione Panico Art ha un chiara ispirazione al “Movimento Panico”, movimento teatrale surrealista fondato nel 1962 da Jodorowsky, Topor ed Arrabal. Con l’associazione culturale Panico Art organizziamo ad Agropoli l’ECO/MUSIC Festival Effervescente Naturale, una rassegna di musica dal vivo ed arti visive dedicato al rispetto per l’ambiente e allo sviluppo eco-sostenibile».

Sara Apone, curatrice delle esposizioni artistiche dell’ECO/MUSIC Festival, appassionata di pittura e scultura, nel 2003 si iscrive all’Istituto Int. Di Comics a Firenze frequentando il corso di illustrazione per l’infanzia.

Dall’unione di queste due personalità nasce “2051: Il polpo che salverà il mondo”, un fumetto che affronta le problematiche legate all’inquinamento.

Soggetto e testi sono di Vincenzo Autuori, la realizzazione grafica è invece affidata alle matite di Sara Apone.

Con l’intento di sensibilizzare il pubblico su tematiche ambientali delicate come quelle legate all’inquinamento, il fumetto, stampato su cartoline realizzate con carta riciclata, verrà distribuito gratuitamente durante il festival, il 30 giugno e l’1 luglio, presso piazza Pietro Gallo sul lungomare di Agropoli.

Di seguito la presentazione del progetto e le cartoline:

“2051: Il polpo che salverà il mondo” è un fumetto ideato da Vincenzo Iroutua e disegnato da Sara Apone.

Il mare viene considerato come l’emblema di un mondo stravolto e contaminato dalla quantità di rifiuti e sostanza nocive gettate senza cura dall’uomo contemporaneo.

La flora e la fauna marina viene immaginata in grado di “evolversi” ed adeguarsi ai cambiamenti ambientali imposti dalla negligenza dell’uomo, fino ad arrivare a “riutilizzare” e far propri i materiali abbandonati nel fondo dei mari.

Pierpolpo, il polpo arrabbiato, e Gioffredo, il pesce alienato, sono due dei personaggi di una serie di vignette sarcastiche che hanno lo scopo di sensibilizzare i cittadini a dare una maggiore attenzione alla “questione dell’immondizia” e al trattamento dei materiali di scarto, oggi fin troppo sottovalutata.

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