Investito a 34 anni lungo la Litoranea: è ancora caccia al pirata della strada

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Investito a 34 anni lungo la Litoranea: è ancora caccia al pirata della strada

Continuano le indagini da parte dei carabinieri per individuare l’automobilista pirata responsabile dell’investimento mortale che ha scosso la comunità locale mercoledì sera. Abdelhak El Sahari, 34 anni, cittadino marocchino, è stato tragicamente investito ed ucciso lungo una strada litoranea ad Eboli.

Le circostanze dell’incidente sono ancora oggetto di indagine, ma finora sembra chiaro che il decesso di El Sahari sia stato causato dalle gravissime ferite riportate in seguito all’impatto con il veicolo in fuga. La vittima è stata trovata esanime sul ciglio della strada da passanti che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Purtroppo, nonostante gli sforzi del personale medico, Abdelhak El Sahari è deceduto sul posto a causa dell’estrema gravità delle ferite.

I carabinieri sono sulle tracce del conducente responsabile, che si è dato alla fuga senza prestare soccorso alla vittima. La polizia stradale ha raccolto prove e testimonianze dai presenti, nella speranza di ottenere informazioni cruciali per identificare l’automobilista pirata. La mancanza di informazioni precise sull’auto coinvolta complica le indagini, ma gli investigatori stanno lavorando instancabilmente per individuare il veicolo e il suo conducente.

Nelle prossime giornate, sarà eseguito l’esame autoptico sul cadavere di Abdelhak El Sahari al fine di stabilire con precisione le cause della morte. Questo passo è fondamentale per comprendere se il conducente abbia commesso altri reati oltre all’investimento. Gli esiti dell’esame potrebbero fornire ulteriori dettagli che contribuiranno all’evoluzione delle indagini e al processo di identificazione del responsabile.

L’incidente ha scosso profondamente la comunità di Eboli, generando un’ondata di rabbia e tristezza tra i residenti. Molti cittadini locali hanno espresso la loro solidarietà alla famiglia di El Sahari e hanno chiesto che giustizia venga fatta per la sua morte. Appelli per un maggiore rispetto delle leggi sulla sicurezza stradale e una maggiore attenzione da parte dei conducenti sono stati lanciati da gruppi di cittadini e organizzazioni locali.

In questo momento di dolore e incertezza, l’intera comunità si unisce nel desiderio di vedere il responsabile dell’incidente punito per le sue azioni e di evitare che tragedie simili si verifichino in futuro. Gli sforzi dei carabinieri e delle autorità locali per identificare l’automobilista pirata e portarlo davanti alla giustizia sono cruciali per restituire un minimo di pace alla famiglia della vittima e per garantire che simili tragedie non abbiano più luogo sulle strade di Eboli.

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